Picchiata e minacciata per un anno dal compagno perché non riesce a rimanere incinta

Intervento della polizia ad Assisi, il giudice dispone l’allontanamento da casa per l’uomo

ASSISI (Perugia) – Un anno di inferno perché la riteneva “colpevole” di non dargli il figlio che tanto voleva. E allora, giù alcol e minacce, botte, insulti e vessazioni di ogni tipo. Dodici mesi di calvario per una donna di Assisi a cui ha posto fine denunciandolo dopo l’ultimo episodio. Il 20 settembre, ricostruiscono gli agenti del commissariato, l’ennesima aggressione.

L’uomo, 41 anni, alterato dall’alcol come sarebbe successo frequentemente nell’ultimo periodo, era andato in escandescenze e l’aveva picchiata. La donna aveva provato a scappare in camera da letto, ma senza successo. Dopo averla raggiunta e spinta a terra, aveva continuato a picchiare. Fino all’arrivo del cugino della donna che era riuscito a fermarlo in attesa dell’arrivo della polizia.
La donna aveva ripercorso con gli agenti l’ultimo terribile anno, le diverse aggressioni, verbali e fisiche, indicando nel mancato concepimento del figlio, molto voluto dalla coppia, come causa dell’atteggiamento aggressivo del compagno. Sulla scorta delle indagini della polizia, la procura di Perugia ha chiesto al gip un provvedimento cautelare nei confronti del marito violento. Il giudice ha disposto per lui il divieto di avvicinamento.

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