TERNI – Il binario partenze a Palazzo Spada, sede del Comune, è superaffollato. Una calca dettata non solo dai consiglieri comunali – due dimissioni e un cambio di casacca negli ultimi tre giorni – ma anche da super dirigenti.
Nelle ultime ore avrebbe staccato il biglietto di sola andata il direttore generale e segretario Matteo Sperandeo arrivato appena un anno fa. Il brillante manager pubblico avrebbe comunicato al sindaco Latini la sua intenzione di tornare in Campania. Sperandeo avrebbe parlato di motivi strettamente famigliari, fermo restando che in queste settimane più di un consigliere comunale ha colto la sua ironia partenopea sulla affollata stazione Palazzo Spada. Nonché sulla “dinamicità” del consiglio comunale ternano ormai celeberrimo per le battute sull’ano (citato dal consigliere Fiorini) o le risse sfiorate in commissione dai consiglieri Orsini e Gentiletti.
L’addio di Sperandeo è però subordinato alla ricerca di un sostituto. Al momento non risulta che il Comune abbia promulgato un avviso pubblico per la segreteria di Terni.


