Elce

Elce: il quartiere perugino fucina di arti e mestieri

Un luogo in cui convivono studenti universitari e residenti che, ogni giorno, affrontano il problema della viabilità e dei parcheggi

di Massimiliano Pezzella

PERUGIA – Il quartiere di Elce a Perugia è considerato una fucina di arte e mestieri e, proprio in questi giorni, fa parlare di sé per la rivalutazione che l’associazione Elce Viva vorrebbe mettere in atto per renderlo ancora più popolare. Il presidente dell’associazione Michele Chiuini si è infatti espresso in maniera più che favorevole nei confronti delle prospettive che il quartiere può offrire ai giovani e soprattutto agli studenti.

Già in precedenza Umbria7 ha analizzato le peculiarità insite nel percorso di questo storico quartiere della città. Da non dimenticare, ad esempio, la presenza di rilievo dell’Onaosi e dell’Università degli studi di Perugia. Elce viene scelta da migliaia di studenti ogni anno per essere il proprio rifugio in tempi di studio, ricerca e meditazione.
Passando lungo le vie e alzando lo sguardo sui palazzi e sulle villette in stile liberty è possibile ammirare la bellezza dei ragazzi intenti a leggere i propri libri. In un momento in cui gli stessi faticano a Perugia a trovare degli appartamenti dove vivere, Elce si ripresenta comunque come meta prediletta per chi vuole conciliare al meglio i tempi di studio e di vivibilità.
Tuttavia, come caldeggiato dall’associazione Elce Viva, ci sono dei punti che andrebbero rivisti per garantire agli studenti servizi di qualità come quello della viabilità.
Le svariate attività commerciali sono incastonate tra le arterie di passaggio del manto stradale. Da non escludere la possibilità di inserire dei miglioramenti per quanto riguarda la parte pedonale e la possibilità di un percorso ciclabile, soprattutto per i giovani.
Poi c’è la via di “Elce di sotto”, un percorso antico che collegava l’Arco Etrusco con la porta dell’Elce per poi proseguire verso San Marco, lungo un tracciato vicino all’attuale via Vecchi.
L’importanza del quartiere poi, come già detto, è data anche dalla presenza del rettorato dell’Università dove purtroppo c’è un problema per quanto riguarda l’intenso transito delle autovetture e la questione parcheggi. L’area è anche provvista di chiese, parchi e scuole e di numerosissime attività commerciali che resistono anche in questi anni di dura crisi.
Tra il fascino dell’antico e del moderno il quartiere di Elce si pone come cresta più alta dell’onda nel contesto dei quartieri studenteschi che ospitano un maggior numero di residenti.

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