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Festival del cinema di Spello: premiato lo sceneggiatore Armando Maria Trotta

La cerimonia è stata occasione per svelare qualche anticipazione del 2023

R.P.

SPELLO (Perugia) – Consegnato da Donatella Cocchini allo sceneggiatore Armando Maria Trotta il premio del Festival del cinema Città di Spello ed i borghi umbri – Le professioni del cinema, realizzato dallo scultore Andrea Roggi. La cerimonia domenica 23 ottobre ad Alice nella città, nell’ambito della Festa del cinema di Roma. La motivazione: «Un riconoscimento e un ringraziamento a un grande professionista per il supporto dato nella formazione dei ragazzi in tutti questi anni».

Dopo l’attrice Ester Pantano, premiata a Venezia nel 2019, questa volta è toccato quindi ad uno sceneggiatore, che ha messo la propria professionalità a disposizione dell’Academy del Festival del cinema di Spello, che da sempre opera all’interno delle scuole per la formazione dei ragazzi. Formazione che in questi ultimi anni è passata anche attraverso il progetto “Agenda 2030”, i cui risultati sono stati presentati proprio in occasione dell’appuntamento capitolino di domenica.
Partito nell’anno scolastico 2021/2022, ha da subito riscosso un grande successo tra studenti e docenti di diverse scuole dell’Umbria. Al punto da proseguire anche in questa nuova annualità, quella 2022/2023, arrivando a coinvolgere un numero sempre maggiore di scuole, anche fuori dai confini umbri.

Lo sceneggiatore Armando Maria Trotta e la presidente del festival Donatella Cocchini

«Quest’anno – ha spiegato la presidente Cocchini – avremo tra le scuole impegnate nel progetto anche istituti scolastici di altre regioni. Nel frattempo stiamo stringendo nuovi accordi con altre scuole». Testimonial di questa nuova annualità saranno gli attori Ester Pantano e Giorgio Pasotti. Sempre nell’ambito dell’Agenda 2030, a partire da giovedì 3 novembre prenderà il via una nuova iniziativa di informazione e divulgazione dei temi trattati dal progetto dal titolo “Il te delle 5. Due chiacchiere con e per i giovani”. In collaborazione con Radio Ghiaccio Bollente, gestita da Eva Berretta, verranno infatti realizzate delle puntate radiofoniche (disponibili in versione podcast anche sulla piattaforma Spotify), in cui lo speaker Daniele Vargiu e la presidente Donatella Cocchini dialogheranno con vari ospiti tra esponenti del mondo della scuola e delle forze dell’ordine, ma anche della televisione, del cinema e dello spettacolo, su tematiche quali l’ambiente, il cyberbullismo e il revenge porn, solo per citarne alcuni. Stretta, poi, una collaborazione con la produzione della serie televisiva “Astrid e Raphaelle”, grazie alla quale il Festival metterà a disposizione dei giovani due importanti episodi della terza stagione, in lingua originale, inerenti sempre le tematiche dell’Agenda 2030. È stata stretta anche una collaborazione con un’altra produzione francese.
All’interno dell’Academy del Festival del Cinema di Spello rientra il progetto “M&M” realizzato in collaborazione con l’Istituto comprensivo Foligno 2, che si concluderà il 27 novembre prossimo con la messa in scena al teatro San Carlo di Foligno del musical “Canto di Natale”, realizzato dagli stessi studenti. Parallelamente ha preso il via anche un’altra iniziativa: si tratta del “Drama Club”, che coinvolgerà in questa fase sperimentale gli studenti dai 10 al 15 anni in un’attività extra scolastica che prevede laboratori – tra gli altri – di sceneggiatura, recitazione, scenografia e musicali. Ad essere interessata direttamente dal progetto anche l’associazione “Arcobaleno” di Spello, che organizza attività e laboratori per persone diversamente abili.
«Si tratta di un prototipo – ha commentato a questo proposito la Cocchini – che speriamo, attraverso la disponibilità di adeguati contributi, di poter riproporre in futuro in maniera molto più strutturata anche nelle scuole».
Tra le novità della prossima edizione del festival, in programma dal 10 al 19 marzo 2023, anche l’inserimento di tre nuove giurie: quella dei giornalisti che si amplierà quest’anno anche a firme nazionali, chiamata a giudicare le opere prime e seconde; quella per la Miglior animazione e, infine, un’ultima giuria che si occuperà di podcast. Inoltre, è stato inserito un nuovo premio nella categoria dei professionisti: Miglior casting. Per quanto riguarda, infine, i volti che accompagneranno l’edizione 2023, accanto al padrino storico della kermesse, l’attore Alessandro Sperduti, ci sarà il prossimo anno, in veste di madrina del Festival, l’attrice Claudia Marsicano. La direzione artistica è doppia una in capo a Laura Luchetti, prestigiosa firma del cinema italiano e l’altra in capo al consiglio direttivo dell’associazione culturale di promozione sociale Aurora con referente la presidente Donatella Cocchini e la collaborazione di Francesca Romana Lovelock. Entrambe le direzioni collaborano insieme attivamente.

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