La Cassazione si è espressa: Polidori (Fi) e Pavanelli (M5s) sono elette. Restano fuori Squarta e Leonelli. E Città di Castello fa poker di parlamentari

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Elezioni e follie del Rosatellum, finita la telenovela degli ultimi due posti della Camera. Forza Italia festeggia e cambia gli equilibri nel centrodestra umbro

di Marco Brunacci

PERUGIA – E alla fine la Cassazione, di sabato, si espresse: gli ultimi due eletti dell’Umbria sono due elette: Catia Polidori (Fi) che va ad aggiungersi a Emma Pavanelli (M5s), che veniva data in discreto vantaggio su Giacomo Leonelli (Terzo Polo) già da diversi giorni.

Resterà presidente dall’Assemblea legislativa invece Marco Squarta, che fino all’ultimo sembrava in grado di colmare il divario con la Polidori sui resti nazionali. Si conferma che il Rosatellum è un sistema che dire cervellotico è davvero poco. Ma il risultato finale cambia anche gli equilibri nel centrodestra umbro, con Forza Italia che ha più parlamentari della Lega e solo uno in meno di Fratelli d’Italia. Facendo del partito umbro uno dei vincitori della tornata elettorale. Carta canta.

Ps. Una curiosità: Città di Castello da oggi è la cittadina italiana che, oltre ad essere la patria di Burri, è quella, tra le italiane, che ha il maggior numero di parlamentari rispetto alla popolazione: quattro (Ascani, Marchetti, Polidori, Verini), due Pd, una Fi, uno Lega.

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