universitari protesta piazza Italia

Universitari compatti nel grido d’allarme: «Il diritto alla casa va garantito a tutti ed è parte costitutiva del diritto allo studio»

Venerdì 14 ottobre assemblea pubblica al dipartimento di Filosofia di Perugia

F.C.

PERUGIA _ Proseguono le giornate di protesta degli studenti universitari in Umbria, anche l’11 ottobre, infatti, i giovani hanno manifestato in piazza Italia a Perugia davanti il palazzo della Regione per richiedere un tavolo di confronto sul costo delle bollette, degli affitti e la mancanza di alloggi universitari sufficienti per gli aventi diritto alla gratuità.

«Il diritto alla casa va garantito per tutti ed è parte costitutiva del diritto allo studio – ha asserito durante la manifestazione Nicola Cardinali, coordinatore di Link coordinamento universitario – Non è possibile che in tantissimi siano costretti ad appoggiarsi in case altrui, a dormire in macchina o in albergo per settimane o fare ore di viaggio per poter frequentare qualche lezione. Non è possibile che non ci siano posti sufficienti negli alloggi Adisu, che non si riescano a trovare case e che quando queste si trovano i costi degli affitti e delle bollette gravino così pesantemente sull’economia di studenti che già devono sostenere il costo dei libri di testo, dei materiali universitari e della vita quotidiana. Costi che sono diventati ancora più pesanti con lo scoppio dell’inflazione».

universitari protesta piazza Italia

Gli studenti hanno montato alcune tende da campeggio sotto il monumento al centro della piazza, come azione simbolica per denunciare le gravi mancanze di queste settimane. Mancanze che, secondo il sindacato universitario, erano prevedibili ed erano già state denunciate nello scorso anno, ma la Giunta avrebbe rifiutato qualunque dialogo.
«Abbiamo bisogno di risposte e non di mezze misure – ha proseguito Cardinali – Abbiamo bisogno di interventi strutturali ed azioni di sostegno sul breve termine molto più sostanziose di quelle promesse. Chi sta subendo questa situazione non sono solo gli studenti esclusi dai collegi universitari, ma anche chi per poco non rientra nel diritto alla gratuità e non gode comunque di una florida condizione economica. Ne stanno soffrendo anche giovani lavoratori e precari».
Per questo il sindacato lancia un’appello, indicendo un’assemblea pubblica, con la partecipazione della Federconsumatori di Perugia, al dipartimento di Filosofia scienze umane e della formazione venerdì 14 ottobre alle 17 nell’ aula IV della struttura di palazzo Florenzi.
Problema abitativo, costo delle bollette e carovita saranno all’ordine del giorno.

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