PG5 Morto in colluttazione con trans, Procura generale Perugia avoca indigini
PERUGIA – La Procura generale di Perugia ha avocato a sé le indagini preliminari per la morte di Samuele De Paoli, 22 anni, trovato senza vita il 27 aprile 2021 in un campo alla periferia di Perugia. Indagine che la Procura della Repubblica aveva concluso chiedendo l’archiviazione dell’ipotesi di omicidio preterintenzionale a carico di Hudson Pinhero Reis Duarte, nei confronti del quale rimaneva l’accusa di omissione di soccorso. Della decisione del procuratore generale Sergio Sottani si apprende dalla revoca di fissazione dell’udienza per l’opposizione all’archiviazione del giudice che avrebbe dovuto affrontare la questione. De Paoli, secondo quanto ricostruito, è morto nel corso di una colluttazione con Duarte, a seguito di una lite sorta per divergenze riguardanti una prestazione sessuale a pagamento.
“Per la difesa di Patrizia (il nome con cui Duarte è conosciuto nell’ambiente, ndr) il quadro non cambia. Abbiamo motivo di ritenere che dopo che la Procura generale avrà consultato gli atti non potrà che pervenire alle medesime conclusioni cui è giunta la Procura: Patrizia si è solo difesa e non voleva uccidere De Paoli in alcun modo” ha dichiarato l’avvocato Francesco Gatti che difende l’indagato.