Sangue sulla finestra e ladri di banane, il racconto choc di Giulia: «Così si sono preparati per entrare in casa mia»

Finestre violate e il secondo sopralluogo dei banditi: «Aspettiamo un amico» | LE FOTO

Di Arianna Sorrentino

PERUGIA – Giulia ha preso coraggio e ha denunciato il furto subito nella sua abitazione a Balanzano. Perché tra chi nota macchine sospette appostate davanti casa, chi si trova al campanello i presunti ladri che con delle scuse banali cercano di entrare nella proprietà, c’è anche chi, al risveglio, trova le tracce di chi non ha prestato sufficiente attenzione durante l’effrazione.

Giulia venerdì 25 novembre si sveglia e trova del sangue sul vetro della porta finestra. Capisce che qualcosa non torna: manca un casco di banane e un suo paio di scarpe. Niente di più. In giardino trova le bucce delle banane. «Sono riusciti ad entrare alzando le tapparelle con un bastone e facendo un buco nel legno della porta, in modo tale da poter alzare la maniglia – racconta Giulia ad Umbria7 – facendo ciò si sono feriti». Poi va in università. Torna a casa all’ora di pranzo e davanti al cancello di casa c’è una macchina ferma – una Punto grigia – e vicino, due uomini che non aveva mai visto prima. «Avranno avuto tra i 25 e i 30 anni, sembravano dell’est». Non si scompone, abbassa il finestrino della sua auto e domanda loro cosa stessero cercando. «Sono rimasti in silenzio per qualche secondo. Poi mi hanno risposto “Stiamo cercando un amico nostro”. E lì niente, ho capito che il loro amico nel frattempo stava dentro il giardino di casa mia. Erano vestiti tutti di nero, giacchetto di pelle nera, occhiali da sole, sguardo spaventoso. Quando ho richiuso il finestrino sono andata nel panico più totale perché non sapevo che fare». Respira, fa retromarcia e chiama i carabinieri. I carabinieri arrivano – continua il suo racconto – fanno i rilievi tecnici e poi consigliano di denunciare. Ma questo Giulia già lo aveva deciso con il brutto risveglio.
Si ritrova così in caserma, a Perugia, a denunciare e fare da esempio. Perché l’allarme furti a Balanzano corre sui social e nei gruppi WhatsApp, ma solo in pochi denunciano. Magari perché i furti in casa o nei locali sono solo tentati e si preferisce ripagare una rete piuttosto che infilarsi nel vortice della burocrazia. Stando a fonti ufficiali, infatti, Balanzano al momento non presenta situazioni di criticità per la questione della microcriminalità. Recentemente, è stato fatto un focus dai vertici della sicurezza per pianificare i servizi di controllo e sorveglianza, in base a dove avvengono maggiormente i furti e in base alla fascia oraria. E se l’anno scorso, in questo periodo, la zona dei Ponti stava vivendo una recrudescenza dal carattere predatorio – che è stata portata al tavolo tecnico del comitato provinciale per la sicurezza pubblica – al momento, la situazione a Balanzano non si ritrova ad essere così preoccupante. Denunciare, quindi, come ha fatto Giulia, per combattere il fenomeno.

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