di Arianna Sorrentino
PERUGIA – Dentro di sé lo ha sempre saputo: la recitazione sarebbe stata la sua strada. Una strada non usuale, a tratti complicata («Da piccolo ero convinto che non mi sarei spostato da Perugia»), a tratti sconosciuta («In una prima fase non sai bene cosa significhi essere attore e anche quali passi muovere»).
Oggi, Alessandro Bartolini, perugino classe 1995, è un attore professionista ed tra i personaggi del film “Ritorno al presente” prodotto da Chiara Peritore e Maria Rita Tuccio per Variety distribution per la regia di Toni Fornari e Andrea Maia e disponibile su Prime Video.
Il film racconta la storia di Filippo, imprenditore senza scrupoli che dopo una caduta da cavallo sviene. Ripresa conoscenza, prende il telefono fisso e fa il numero del cuore: chiama a raccolta il gruppo di amici di gioventù. Ha perso la memoria, rimuovendo gli ultimi 25 anni della sua vita. Parlando con gli amici, il protagonista inizia a ricordare i momenti vissuti in passato, finché riaffiorano nella sua mente alcuni ricordi importanti. Quindi nel film ci sono due “gruppi”: quello degli adulti e il gruppo dei ragazzi, che interpretano gli stessi adulti da giovani.
Alessandro Bartolini nel film è il “giovane” Luca Angeletti, regista, sceneggiatore e attore conosciuto – tra i tanti lavori – per “Tutti pazzi per amore”, “Alfredino – una storia italiana”, “Scusa ma ti voglio sposare”, “Sbirri”. «Qualche anno fa avevo fatto una sostituzione teatrale e mi era stato detto che assomigliavo molto a lui, ma era finita lì – spiega Alessandro –. Poi è arrivata la chiamata per i provini. Li ho fatti, mi hanno scelto e c’è stato il film». E così si ritrova nell’estate 2021 in Sicilia – dove sono girate la maggior parte delle scene – insieme a grandi attori di successo. Come Stefano Fresi, Simone Montedoro, lo stesso Luca Angeletti, Ilaria Spada e Augusto Fornari. «È stata un’esperienza meravigliosa – confessa Alessandro – dopo aver lavorato tanti anni a teatro, questa è stata la mia prima opportunità in televisione». Perché dietro alle storie come quella del giovane Bartolini, c’è tanta determinazione e voglia di fare. Al pari del talento artistico accompagnato da uno studio attento e costante. Bartolini infatti già durante il secondo anno della scuola superiore, inizia alla scuola di recitazione di Perugia Fontemaggiore, dopo la maturità invece si trasferisce a Roma per diplomarsi all’accademia Golden Actors con un lavoro «estremamente drammatico». Da lì ancora masterclass e lezioni di approfondimento e in contemporanea l’iscrizione ad un corso di laurea in Scienze della Comunicazione.
Insomma, sembra proprio che gli ingredienti siano stati mixati nel modo corretto e ora Alessandro gode il successo del film. «Non è la classica commedia italiana – continua – si ride, questo sì, ma ci sono anche momenti intensi e commoventi. Il tema del film è l’amicizia, che viene trattato con delicatezza e anche con grande verità». Al momento comunque per Alessandro c’è la volontà di creare una carriera fissa televisiva: «Il mio sogno? Un film con Paola Cortellesi o con Pierfrancesco Favino».
