PERUGIA – Bastava citofonare al campanello indicato o forse avere il numero giusto e la dose era servita. In un palazzo nei pressi di piazza del Bacio, gli investigatori della squadra mobile hanno intuito che potesse esserci qualcuno che spacciava.
C’era un insistente “passeggio” di persone ritenute sospette a confermare la supposizione degli agenti che si era appostati per osservare cosa succedesse a quell’indirizzo. Prima di intervenire quando dal portone del palazzo si è affacciato un uomo, identificato poi per un 36enne tunisino con precedenti specifici. Lo hanno perquisito senza trovare alcunché addosso a lui, si sono portati poi nel suo appartamento, dove, al contrario, hanno trovato un sacchetto con 11 grammi di polvere, risultata poi essere eroina.
Ulteriori verifiche hanno consentito agli agenti di rinvenire un bilancino di precisione e del materiale atto al confezionamento dello stupefacente.
Per questi motivi, il 36enne, che è risultato anche destinatario di un provvedimento di espulsione emesso a marzo del 2021, con divieto di reingresso nel territorio nazionale per 5 anni, è stato arrestato. È a Capanne, in attesa dell’udienza di convalida.
