di Marco Brunacci
PERUGIA – Una piccola Disneyland del cioccolato. Intrattenimento, presentazione prodotti, commercio e divertimento, tradizione e passione. Un po’ di storia, un po’ di gioco..
Ci devono essere tutti questi ingredienti nella torta della “Città del cioccolato”, per la quale è partito il conto alla rovescia.
Dopo tante discussioni, è davvero in arrivo il bando, firmato dal sindaco Romizi, per fare del Mercato coperto di Perugia il centro di attrazione del cioccolato.
Entro Natale si conosceranno le regole, sulle quali si confronteranno gli imprenditori interessati a un progetto del genere.
Ci sarà – è ragionevole immaginare – anche il patron della grande esperienza di successo che è Eurochocolate, Eugenio Guarducci.
Ma a chiunque parteciperà serviranno idee originali per vincere.
La scommessa sul Mercato coperto che si trasforma in Città del cioccolato è decisiva per il futuro di Perugia.
Il capoluogo sta conoscendo un momento molto positivo per l’afflusso di turisti. Conta molta l’aeroporto. E’ vincente l’immagine il low profilo della sua proposta turistica. Un posto dove è piacevole essere, dove è bello vivere, senza ci siano attrazioni speciali.
Ma a questo vanno aggiunti motivi per una visita: il cioccolato è sicuramente un’idea vincente e ora tutti se ne sono convinti. L’altra attrazione potrebbe essere – se si trova il modo di dare continuità nel mesi dell’anno – il jazz. Ma qui invece bisogna aspettare di conoscere meglio il futuro di Turreno e Turrenetta.
