TERNI – La stella di Miranda è tornata, puntuale, ad illuminare la Conca. Per il 33esimo anno consecutivo l’installazione costituita da ottanta punti luce, con un diametro di 105 metri e una coda di 350 per una superficie totale di 30mila metri quadrati, è tornata a brillare. E a portare un segnale di pace. Prima, come tradizione vuole, a palazzo Spada si è svolta la cerimonia di consegna della Stella d’Oro al Banco Alimentare dell’Umbria e un riconoscimento all’associazione Amatori podistica Terni, che dal 1990, data della prima accensione del monumento industriale di Miranda, «con passione dà vita alla staffetta che fa arrivare la fiammella di pace nella mani del sindaco, che accende a distanza la stella più grande d’Europa»- sottolinea il presidente della Pro Loco Moreno Sorgenti. Il premio “Stella d’Oro 2022” è andato dunque al Banco Alimentare dell’Umbria, per il suo contributo al bene comune. «Per il risultato raggiunto nel 2021 – spiega sempre Sorgenti – con quasi 130mila tonnellate di alimenti raccolti, quasi due milioni di persone bisognose raggiunte su scala nazionale, quattro milioni e 800mila persone coinvolte nella colletta alimentare». Nel dettaglio: attraverso la rete Banco Alimentare vengono coinvolte oltre 7.600 strutture caritative. Nello specifico, solo nel 2021 sono state raccolte 126.235 tonnellate di alimenti che hanno raggiunto oltre 1.700.000 bisognosi su tutto il territorio italiano grazie all’aiuto di 1.869 volontari. In Umbria l’attività è svolta dall’Associazione Banco Alimentare dell’Umbria, che ogni giorno contribuisce al sostegno di circa 26mila persone attraverso 206 associazioni di volontariato. «Nel territorio ternano sono state distribuite 2.055 tonnellate di alimenti – conferma il presidente Valter Venturi – una goccia nel mare che però ci permette di non lasciare sole le persone in difficoltà». Oggi le persone aiutate dal Banco Alimentare sono 25mila 647. Nella provincia di Terni le organizzazioni partner sono 59 e gli assistiti 5mila 50, di cui 3mila 560 nella Conca.
Perciò il premio. Perciò il riconoscimento all’impegno verso i più deboli. «Ma anche verso chi trascina la fiammella della pace da Miranda fino in largo Frankl». Ecco allora che alla fine della cerimonia Moreno Sorgenti tira fuori una seconda targa, che consegna nelle mani di Luca Moriconi, presidente della Fiaps – Amatori Podistica Terni: «Per lo slancio, la passione, la partecipazione». Lo sentiva come un obbligo morale. Gli applausi della sala consiliare sono andati ai premiati: al Banco alimentare e all’Amatori podistica. Una sala piena di gente. Con Babbo Natale e gli elfi. Con tutta la giunta: sindaco, vice sindaco, assessori Proietti, Fatale, Cecconelli, Scarcia. Cini non è salito a palazzo Spada, ma c’era quando è partita l’illuminazione digitale dell’albero, che per la prima volta è anche sonoro, e di tutte le luminarie del centro città. Beh, di quasi tutte: in largo Villa Glori, ad esempio, ancora non è stata montata mezza stalattite.
All’inaugurazione del grande Natale di Terni, anche l’assessore regionale Enrico Melasecche, la consigliera Eleonora Pace, la presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza.





