L’Umbria è tra le trenta mete imperdibili nel mondo: parola di Lonely Planet

Unica destinazione italiana ad essere inserita nella pubblicazione “Best in Travel 2023” tra arte, tesori e delizie culinarie

Di Arianna Sorrentino

PERUGIA – Umbria, bella, bellissima, ma soprattutto pronta per essere presentata al mondo. Un territorio capace di attrarre a sé per i suoi splendori artistici, culturali e per la sua variegata offerta enogastronomica. A breve, spiccherà ancora di più il volo grazie agli appuntamenti fissati per il 2023: i 500 anni della morte del Perugino e i 50 anni di Umbria Jazz.

A dirlo, che l’Umbria è regione d’eccellenza e che merita di essere conosciuta, è la Lonely Planet, la casa editrice leader a livello internazionale per il settore turistico, che ha scelto l’Umbria come unica destinazione italiana da visitare il prossimo anno, inserendola nella pubblicazione “Best travel 2023”. Quindi, tra le mete imperdibili scelte attraverso staff, autori, blogger ed editori, ci sarà proprio la regione cuore verde che porterà l’Italia sul podio nella categoria “Sapori”. Il traguardo è stato illustrato nella mattina di venerdì 9 dicembre, nel museo che il 3 marzo 2023 vedrà l’inaugurazione della mostra dedicata al Perugino, la Galleria Nazionale dell’Umbria, dove il direttore Marco Pierini ha fatto gli onori di casa. Ad intervenire anche il direttore della Lonely Planet Italia Angelo Pittro, il vicepresidente della Lonely Planet Tom Hall, la presidente della regione Donatella Tesei, l’assessore regionale al turismo Paola Agabiti e l’assessore all’urbanistica al Comune di Perugia Margherita Scoccia. «L’essere stati inseriti nella categoria “Sapori” – commenta l’assessore Scoccia – è un passo significativo, capace di creare un’esperienza turistica ricca di contenuti, in cui i prodotti del territorio dialogano con l’arte. Il grande afflusso di turisti in questo periodo natalizio è un risultato incoraggiante». Ed in effetti, nella mattina della presentazione del riconoscimento umbro, Perugia era piena di turisti, nonostante la pioggia. Presenze importanti che sono il frutto della visione di lungimiranza su cui la Regione ha puntato, come sottolinea l’assessore Agabiti: «Il turismo è un elemento fondamentale per la nostra economia regionale. Abbiamo sempre pensato che fosse necessario sviluppare al meglio le campagne di comunicazione mirate a far conoscere la nostra regione e promuoverla in Italia e nel mondo». E continua, facendo riferimento ai numeri in termini di presenze turistiche, testimonianza del lavoro riuscito: «Facendo riferimento al periodo maggio – ottobre 2022, abbiamo superato di molto le presenze del 2019. Abbiamo un incremento dell’9%. E ora lavoreremo anche in termini di permanenza, perché è necessario avviare progetti per far rimanere le persone in Umbria».

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