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Terni, Melasecche a Latini: «Sulla clinica-stadio la palla passa al sindaco»

L’assessore regionale sollecita il Comune a concentrarsi sul progetto in corso

TERNI – «Adesso sta al sindaco Latini agire». L’assessore regionale Enrico Melasecche passa la palla a Latini: «Il Comune di Terni deve interpellare subito la Regione. Formalmente. Dando seguito al progetto di realizzazione della clinica privata». Nello stesso giorno in cui Latini fa il bilancio del 2022 dichiarando apertamente che sarà lui il candidato del centrodestra alle amministrative di maggio 2023, si riempie quel vuoto amministrativo in ordine al fabbisogno territoriale della sanità umbra. «In molti, forse in troppi hanno detto di tutto in questi mesi. Ma, al solito, c’è chi parla e c’è chi agisce – fa notare Melasecche – e io sono quello che con l’intera giunta regionale ha mantenuto quanto dichiarato con un comunicato stampa all’indomani dell’esito solo parzialmente positivo della Conferenza di Servizi. La giunta Tesei giunge ad un risultato che dà ragione a chi, da decenni, sostiene che Terni è stata penalizzata. Oggi possiamo finalmente dire che si è giunti a definire il numero di posti letto che consente un riequilibrio territoriale. E che permetterà di far nascere a Terni una struttura sanitaria privata, nell’interesse della intera Umbria».

«Ora si può e si deve procedere per  tutelare l’interesse della città e realizzare quanto deliberato dal consiglio comunale di Terni». Un richiamo, quello del superassessore, secco. Mosso dalla consapevolezza che la vicenda Clinica -stadio non può essere protratta all’infinito, né tantomeno sino alle amministrative di primavera.

Dare ora risposte al Bandecchi imprenditore, vuol dire sminare il Bandecchi politico o quantomeno ridurre notevolmente la sua carica esplosiva. Melasecche sa che una campagna elettorale incentrata sulla subalternità di Terni nei confronti di Perugia e sulla incapacità della giunta Latini di ribaltare questa narrazione, può fare molto male al centro destra.

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