TERNI – Aumenta il degrado in centro. E il malcontento dei cittadini, convinti che sia meglio scappare dalle mura e raggiungere qualche altro comune della provincia «dove le pavimentazioni si aggiustano e le strade si puliscono». Stanchi di inviare segnalazioni agli uffici comunali e di ritrovarsi ogni giorno con sempre più sacchi della spazzatura di altri davanti ai propri portoni, le lastre di porfido spezzate, le panchine rotte, le strade piene di bisogni dei cani. Lorenzo Barbaresi, con la galleria d’arte in vico San Lorenzo che si affaccia su uno dei lati della chiesa, parla di una situazione di degrado ai limiti: «Mi sono trasferito in questa traversa di corso Vecchio nel 2017 – afferma – ma è dal 2020 che le cose sono peggiorate. Questa parte di città, sarà perché la vivo, mi sembra che soffra più di altre nonostante gli sforzi dei residenti e commercianti di renderla più accogliente». Barbaresi ne fa anche una questione di sicurezza che deriva dalla scarsa manutenzione dei tombini: «Non c’è un tombino libero. Non ce n’è uno che non sia intasato dai rifiuti». E si domanda: «In un periodo di gradi alluvioni, se dovesse abbattersi una bomba d’acqua in zona e si allagasse la mia galleria con chi me la dovrei prendere? Con il Comune che non fa manutenzione ordinaria!»
Stamattina poi, qualcuno deve essersi trasferito davvero altrove lasciando il materasso ammuffito dietro il Verdi. Ne è passata di gente (lì c’è un supermercato) ma nessuno ha detto niente. «E a chi lo segnaliamo?» – ha commentato la signora Luigia che abita poco distante. «Almeno è talmente ingombrante che non te lo ritrovi nella cassetta delle lettere». Dove spesso i residenti “ricevono” i sacchetti con gli escrementi dei cani.
