PERUGIA – È un ex ufficiale dei reparti speciali dell’esercito tedesco, l’indagato arrestato a Perugia, in un albergo di Ponte San Giovanni, nell’ambito dell’indagine contro un gruppo terroristico intenzionato a compiere un golpe. Venticinque gli arresti complessivamente nell’operazione tesa a disarticolare una radicata rete terroristica denominata “Reichsbürger” ed ispirata al “Terzo Reich” (che conta più di 20.000 militanti).
L’attività sul territorio italiano è stata eseguita dal personale della Digos della questura di Perugia – coordinata dalla Direzione centrale polizia di prevenzione – su attivazione dell’unità Fastitalia e Sirene lodel Servizio per la cooperazione Internazionale di polizia della direzione centrale della polizia criminale, che ha seguito le attività di scambio informativo con l’ufficiale di collegamento per la Germania.
L’indagato è accusato di far parte di un’associazione criminale finalizzata a sovvertire con ogni mezzo – anche attraverso la commissione di reati – l’ordine democratico tedesco sostituendolo con un’altra forma di stato non meglio identificata.
Una volta appresa la notizia della presenza del 64enne sul territorio nazionale, gli investigatori hanno avviato un mirato servizio di osservazione e di verifica sul posto, durato diversi giorni.
Questa notte, poi, in seguito all’emissione di un mandato di arresto europeo, gli operatori hanno fatto irruzione all’interno della struttura e, dopo aver localizzato l’uomo, lo hanno arrestato e accompagnato presso gli uffici della questura
All’interno della camera della struttura ricettiva, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diverso materiale riconducibile all’attività sovversiva dell’organizzazione terroristica.
Sono in corso le procedure per l’estradizione del 64enne.
