R.P.
CITTÀ DELLA PIEVE (Perugia) – Diffondere la cultura dell’opera lirica al grande pubblico, coinvolgendo le nuove generazioni non solo nell’ascolto, ma anche nella pratica: questo l’obiettivo del talent per cantanti lirici “Iot live”, ideato e condotto dal tenore Gianluca Terranova in onda su Sky 176 Explorer Hd, approdato in Umbria con due spettacoli e un’intera giornata dedicata alle audizioni per la seconda serie.
Non solo grande apprezzamento del pubblico ma anche sui social, soprattutto sul canale Instagram dove si sono tenute le dirette, molto utile per fare uscire l’opera dai teatri e renderla più fruibile a un pubblico essenzialmente giovanile. Moltissimi anche gli iscritti alle audizioni del 4 gennaio scorso al Mancinelli di Orvieto, così tanti e da ogni parte del mondo, che l’iniziativa ha richiesto addirittura la necessità di una preselezione nei giorni precedenti. Altrettanto seguite sia dal pubblico in sala che dai social network i due spettacoli.
Altri artisti di fama si sono esibiti, o hanno fatto parte della giuria. Infatti la gara di cantanti lirici, ha visto l’accompagnamento al pianoforte con la magistrale interpretazione dal maestro Mirca Rosciani (20 anni al Rossini Opera Festival) e la giuria di queste selezioni Umbre ha visto il coinvolgimento di importanti personalità quali il baritono Alberto Gazale (a cui è stata assegnata la direzione artistica del teatro lirico di Sassari), l’agente lirico Angelo Gabrielli della Stage door Agency (uno dei più noti agenti della musica classica e l’ultimo agente di Luciano Pavarotti), il direttore artistico del programma Gianluca Terranova, Mirca Rosciani. La giuria presente durante le gare Iot live ha partecipato in qualità di osservatori di giovani talenti ma non ha votato, dando così al pubblico pieno potere decisionale.
I vincitori accederanno di diritto alle fasi eliminatorie di Iot seconda edizione 2023-24.
Le due serate umbre sono state registrate e messe in onda successivamente, dando visibilità alle bellezze della regione e delle sue meravigliose opere d’arte, come quelle del Signorelli e del Perugino, nel 500esimo anniversario dalla morte, che hanno fatto da scenografia all’intera gara in teatro.
È con piena soddisfazione che il Gal Trasimeno-Orvietano ha sostenuto questa iniziativa e ringrazia il maestro Gianluca Terranova, che è stato menzionato da Alberto Gazale come il «Tenore più bravo al mondo, per aver deciso di portare questa proposta in Umbria».
«Un’opportunità – asseriscono dal Gal – per far conoscere il cuore verde d’Italia e in particolare il territorio del Gal al mondo e ai milioni di followers virtuali e reali che questa formula, come pure l’opera lirica tradizionale ha soprattutto fuori dal nostro Paese. Sappiamo però che la cultura legata all’opera è un prodotto tutto italiano e il fatto che sia apprezzato e conosciuto nel mondo e una importante promozione per l’Italia e, nel caso specifico per queste due cittadine che hanno ospitato il talent, e che di bellezza possono vantarsi ed avvantaggiarsi a supporto dell’economia turistica».
Altri appuntamenti seguiranno in primavera.
