TERNI – La Federazione italiana scherma risolve il contratto di sponsorizzazione con l’Università telematica Nicolo Cusano per le ultime vicende giudiziarie che la vedono coinvolta il patron Stefano Bandecchi, come sempre, non le manda a dire.
«Sul mio carro – scrive sui social – loro non saliranno più, chi scende oggi resta a terra domani. Meglio morto che in compagnia di infami». Bandecchi infatti riporta anche la risposta alla Fis di Unicusano: «Vi ringraziamo per la vostra puntualità nel fare una figura meschina. Ipotesi di reato non vuol dire condanna in terzo grado di giudizio. Ci sono molti modi per farsi conoscere e voi avete scelto di farlo oggi. Vi ringraziamo per la strada percorsa insieme, con la convinzione che risolveremo appieno i nostri problemi e che non ci troveremo mai più sulla stessa “pedana”».
Il post di Bandecchi




