M.BRUN.
PERUGIA – Airport Umbria 2023. È utile leggere in controluce le parole della presidente della Regione, Donatella Tesei, sulla sua creatura più riuscita, l’aeroporto San Francesco.
È stata fatta – come detto nell’incontro sullo scalo – un’operazione verità. In particolare su alcuni temi segnalati da Umbria7, domenica scorsa.
- Il sogno di un hub europeo in Germania, e direttamente a Francoforte, in accordo con Lufthansa, è a un passo se Assisi paga la sua quota. Con tutte le importanti ricadute che questo volo comporta. In partenza e in arrivo.
- Il volo su Milano-Linate è il futuro dell’aeroporto, come piu volte detto qui. E’ la possibilità di superare il risultato dei 500.000 passeggeri che in realtà è ormai a portata di mano. Quindi Milano si farà.
Si aggiunge che se il Frecciarossa (a ore antelucane) serve ai perugini e un po’ agli umbri per andare a lavorare a Milano, di certo non porta milanesi in Umbria. Non sfugge infatti che il FrecciaRossa torna a Perugia di sera e riparte all’alba. Per una visita turistica di un giorno finirebbero per pagare almeno due notti in albergo. - Questo fa concludere comunque che Francoforte e Milano sono alle porte. Si arriverà prima del 2024.
- Il collegamento con Olbia è cosa fatta ma non annunciata per estrema prudenza. Ma da giugno si potrà volare due volte a settimana (martedì e venerdì) sulla Sardegna settentrionale se non succedono cose imprevedibili.
- Per gli investimenti sul secondo piano dell’aerostazione (costi sui 10 milioni), necessari come segnalato da Umbria7, bisognerà ancora attendere qualche mese. Per Tesei è presto per parlare di un partner privato. Vediamo nei prossimi mesi