R.P.
PERUGIA – Sono stati gli studenti delle classi quarta e quinta del corso Cat geometri dell’Istituto tecnico economico tecnologico (Itet) Aldo Capitini i protagonisti di un’esperienza didattica tra le infrastrutture capitoline, dall’antica Roma ad oggi. Un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), ex “alternanza scuola lavoro”, vissuto nel cantiere della Metro C, nel cuore della Roma imperiale.
Un’attività pianificata e strutturata dai docenti dell’indirizzo Geometri e coordinata dai professori Alessandro Petrozzi e Vesna Milosevic docenti, rispettivamente, di Gestione del cantiere e Sicurezza nei luoghi di lavoro e Lingua Inglese. L’indirizzo Cat-Geometri, infatti, è l’unico corso delle scuole secondarie di secondo grado nel quale la “Sicurezza nel lavoro” è una materia di insegnamento, proposta attraverso lezioni in classe e poi sperimentata nel quotidiano, attraverso stage e visite nelle aziende e nei cantieri.
Come la visita dell’avveniristico cantiere all’ombra del Colosseo, opera faraonica, imponente, che avanza in un sottosuolo tra i più ricchi di beni archeologici al mondo. Una sfida, ma anche un’opportunità, che consente di riportare alla luce beni ancora nascosti e protetti dal terreno. I ritrovamenti sono all’ordine del giorno e pertanto si è reso necessario declinare le stazioni della metro C a musei, vetrine dove tutto quello che è stato quotidianamente ritrovato viene catalogato ed esposto in bella mostra.
La visita infatti ha interessato il cantiere della stazione Colosseo-via dei Fori Imperiali, oltre che la stazione della Metro C di San Giovanni, dove la fanno da padrone le infrastrutture idrauliche: anfore, vasi ma soprattutto canalizzazioni e condotte, dotate di valvole e saracinesche che fanno invidia a quelle dei giorni nostri. Tra le infrastrutture analizzate anche la via Appia, la regina viarum, esempio di ingegneria stradale senza confronti, nei materiali e nelle tecniche costruttive impiegate. I ragazzi hanno così potuto assistere ad alcune lavorazioni tecniche effettuate sui calcestruzzi e alla prima opera di posa di alcuni impianti.

«Un’esperienza che ha arricchito le competenze degli studenti del corso Cat – il commento di Silvio Improta, dirigente scolastico Itet Capitini – aspiranti geometri, una figura professionale sempre più richiesta nel mondo del lavoro».


