M. BRUN.
PERUGIA – Terni spinge l’Umbria verso la Schlein. Finisce 8.777 a 8.279. Von Oerugia a 6.275 Bonaccini e 6006 la sfidante.
Il successo schiacciante a Terni città e anche nei principati centri intanto dimostra come la preferenza espressa al primo turno per Cuperlo si sia trasformata in un voto anti-Bonaccini.
Perugia città non va bene per il governatore dell’Emila Romagna na complessivamente regge. Il finale è testa a testa ma se lo aggiudica col 51.1 troppo poco per reggere l’onda d’urto arrivata da Terni.
E’ probabile che anche la composizione delle liste abbia influito. Bonaccini non ne è uscito rafforzato, questo è certo.
Una riflessione dovrà essere fatta sulla visita delle primarie per scegliere un leader interno al partito.
Dalle prossime ore si andrà a cercare di capire quanto il voto extra Pd, magari vicino ad altri partiti limitrofi, abbia influito nella scelta.
Va ricordato comunque che il voto degli iscritti era stato per Bonaccini, primo sia in provincia di Perugia che in quella di Terni (anche se con minor margine e con l’eccezione di Terni città).
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Primarie Pd, Schlein a sorpresa avanti in Umbria. Quasi 20mila al voto
