Quando la maratona ti salva la vita

A ridosso della Maratona di San Valentino Roberto di Sante fa tappa a Terni per presentare “Corri-Dall’Inferno a Central Park”   

 TERNI – Un libro a colazione. Alle 10 di mattina. Un libro che invita i giovani a correre con amore e per amore, a ridosso della Maratona di San Valentino. Un best seller. Non un libro qualsiasi.

“Corri – dall’Inferno a Central Park” sarà presentato sabato 18 febbraio a Terni, nella Sala Tripepi dell’Istituto Tecnico e Tecnologico Allievi Sangallo, da Roberto di Sante. L’autore.  Alle 10, all’ora di colazione. E subito dopo ci sarà l’intenso spettacolo teatrale tratto dal libro e interpretato da Sebastiano Gavasso, con le musiche dal vivo di Giovanna Famulari.  Con undici ristampe e una traduzione in inglese, “Corri” è diventato il libro-icona dei runner e di tutte le persone che credono nello sport come portatore di benessere e di ricchezza personale. Così è stato e così sarà sempre per Roberto di Sante, ex giornalista de Il Messaggero, che ha raccontato la sua scelta di amore per la vita in un momento di grande difficoltà. Di Sante ha tagliato nel 2014 il traguardo della Maratona più famosa del mondo: quella di New York.  Quattro anni più tardi presenta  il suo romanzo edito da Ultra, dove la propria storia rivive intensamente in quella di Aldo, il protagonista. Pagine emozionanti sul suo percorso di salvezza dalla depressione attraverso la corsa più lunga e più affascinante del mondo, che hanno conquistato migliaia di lettori. Dopo la decima ristampa, Corri è stato tradotto in lingua inglese in occasione della 50ma edizione della Maratona di New York che poi fu annullata a causa della pandemia nel 2020.  “Corri” ha vinto in quello stesso anno  il premio Argentario. E “Corri” raggiungerà gli studenti dell’Allievi Sangallo in occasione del “San Valentino di Terni 2023”.

La storia inizia con un uomo, Aldo,  che precipita dal quarto piano. E  finisce con lo stesso uomo alla Maratona di New York.  In mezzo, il percorso struggente di Aldo, dal profondo pozzo buio della depressione fino alla riscoperta dei propri sogni. Il lungo viatico per la liberazione – motivata dall’amore per la compagna Teresa – sarà proprio la corsa, infinita, estenuante, dolorosa, quella di un evaso braccato dai suoi incubi: Aldo cade e si rialza, si fa male e affronta il durissimo recupero ma non molla mai, sputando l’anima lungo strade piene di angeli e avvoltoi. Tornando pian piano, un chilometro dopo l’altro, alla vita, alla passione, ai sogni: dagli allenamenti sempre più intensi al parco sotto casa fino alle prime gare, dalle 10 chilometri alla mezza Maratona Roma-Ostia fino alla linea di partenza del Ponte di Verrazzano. Una storia intensa e appassionante sulla corsa, sul dolore e sull’amore, fatta di salite crudeli e discese dolcissime, impossibile da dimenticare.

COmune di Sigillo_foto dal sito COmune di SIgillo

A Sigillo si lavora per la ricostruzione del ponte sul Doria e la sicurezza delle strade

deviazione traffico via del bulagaio

Lavori di bitumatura a Perugia: chiusa parte di via del Bulagaio