TERNI – Forza Italia, nel derby casalingo tra Masselli e Latini, sceglie il “partito di maggioranza relativa”. Sta dunque con FdI e con il suo candidato: l’assessore alle Partecipate Orlando Masselli.
Altro duro colpo per il sindaco uscente Leonardo Latini, che ormai ha dalla sua solo il segretario regionale della Lega Caparvi. Non tutto il suo partito, dato che i problemi sulla sua ricandidatura sono iniziati proprio con il braccio di ferro tra il sindaco e la Lega made in Terni. Scrive Forza Italia: «Il direttivo provinciale di Terni, con un confronto appassionato, ha espresso l’orientamento di privilegiare la scelta del candidato espresso dal partito di maggioranza relativa, verificando che lo stesso sia nelle condizioni di raggiungere l’unità della coalizione in tempi brevissimi senza lasciare scorie interne che potrebbero essere fatali al buon esito delle elezioni». Una scelta chiara. FI sta con FdI e le dà il mandato di tenere unita la coalizione. Impresa questa non del tutto scontata. Il piatto della bilancia ormai pende a favore di Masselli. FdI ci ha messo il suo 30 per cento conquistato alle politiche di settembre scorso. Poi recentemente si è aggiunta Terni Civica e adesso Forza Italia. La Lega deve decidere se andare in solitaria o aderire alla candidatura Masselli entrando nella coalizione. L’accordo potrebbe essere raggiunto con l’ex senatrice Valeria Alessandrini vicesindaco e un assessorato di quelli pesanti sempre al Carroccio. In questo caso andrebbe alla minoranza interna al partito, quella che ha perso il congresso comunale di qualche tempo fa. In pole position l’assessore uscente al Welfare Cristiano Ceccotti.
