R.P.
UMBERTIDE (Perugia) – Dopo lo sciame sismico dei giorni scorsi, di impressionanti dimensioni è l’impegno dei vigili del fuoco. I caschi rosso hanno svolto 591 interventi così suddivisi: 379 per verifiche statiche e sopralluoghi tecnici, 160 per la messa in sicurezza di edifici dissestati e la rimozione di parti pericolanti, 62 per assistenza alla popolazione per il recupero di beni e merci da edifici lesionati.
Attualmente nell’area di Pierantonio e delle località interessate dal terremoto sono impegnati 82 vigili del fuoco, tra cui 5 squadre Mo.Recs per i controlli preliminari, oltre alle squadre giunte a rinforzo di quelle locali provenienti da Marche, Lombardia e Veneto. Prezioso il contributo di alcuni mezzi come le piattaforme aeree e le autoscale per la messa in sicurezza di strutture e la rimozione di elementi pericolanti o dei droni, utilizzati per le ricognizioni aeree e le verifiche tecniche in altezza.

Dei 379 interventi per le verifiche statiche, 41 sono stati giudicati di grave entità da parte dei tecnici del Corpo nazionale e 63 di lieve entità. Sono 190 le persone allontanate precauzionalmente dalle loro abitazioni.