SPOLETO (Perugia) – Importanti novità stanno per interessare il San Matteo degli Infermi. Nello specifico per il reparto di cardiologia. A darne notizia sono la consigliera regionale della Lega, Manuela Puletti e il segretario spoletino leghista, Andrea Borgotti: «Il direttore generale delle Usl Umbria 2, Massimo De Fino – fanno sapere Puletti e Borgotti – di concerto con la Regione sta procedendo in maniera rapida a due nuove assunzioni che, in accordo con l’ospedale di Foligno, potrebbero garantire un cardiologo h24».
Buone notizie vengono date dai due rappresentanti della Lega anche per quanto riguarda l’acquisto di un acceleratore lineare, uno strumento di nuova generazione caratterizzato dalla possibilità di produrre raggi X ed elettroni di varie energie, hanno risposto due aziende al bando di gara e a breve si avvierà tutta la procedura necessaria: «Il nuovo acceleratore lineare multienergia – dicono Puletti e Borgotti – completo di Tac simulatore per Radioterapia, è un’apparecchiatura di ultima generazione per trattamenti radioterapici di alta precisione. Dal punto di vista tecnologico rappresenterà il fiore all’occhiello del servizio di Radioterapia dell’ospedale di Spoleto».
Importanti aggiornamenti vengono forniti dalla consigliera regionale e dal segretario leghista anche per il sofisticato microscopio del reparto oculistica, andato precedentemente fuori uso: «Si è deciso di prenderne infatti uno a noleggio in attesa della gara per acquistare quello nuovo. In questa maniera si evita che i pazienti spoletini vengano trasferiti a Foligno per interventi di routine».
Per Puletti e Borgotti, ai quali si aggiunge anche il consigliere comunale leghista Paolo Imbriani, si tratta di «passi in avanti importanti verso un obiettivo comune, seppur con difficoltà, ma necessari per il funzionamento dell’ospedale e dell’interesse collettivo, per questo rimaniamo sconcertati dal comunicato stampa della sinistra spoletina». Dai rappresentanti salviniani arriva anche una stoccata nei confronti dell’opposizione regionale di centrosinistra: «Non è possibile ricevere lezioni di come si amministra la sanità da chi lo ha fatto in maniera disastrosa per decenni, gestendola in un’ottica di clientelismo, con risultati a tutti noti e che il centro destra, in Regione è chiamato a risolvere. Nessuno ha la bacchetta magica, ne siamo consapevoli, la strada è ancora lunga ma si sta procedendo con buon senso cercando di risolvere lacune certo non imputabili a questa gestione».


