TERNI – Un uomo di partito coerente e sempre presente nel Partito Democratico, l’uomo della provvidenza a Terni Nord, le domande di Umbria7
Lavoro, qual è la ricetta per il rilancio dell’occupazione?
L’amministrazione ha competenza limitate in tema di lavoro. Ciò non di meno l’amministrazione comunale può creare gli strumenti per agevolare processi di creazione di lavoro, attraverso servizi più efficienti alle imprese, ad iniziare da uno sportello unico unità produttive in grado di dar risposte entro tempi stretti. Inoltre con un bilancio “in bonis” è possibile prevedere sgravi fiscali rispetto ad eventuali nuovi investimenti di imprese già presenti sul territorio o anche per imprese non ancora presenti. Un’opportunità di lavoro per decine di giovani e meno giovani può essere creata dall’agevolazione dei processi legati al turn over del polo di mantenimento delle armi leggere di Terni. Anche il settore turistico può creare effetto traino per lo sviluppo economico in grado di creare nuovo occupazione. Infine anche le assunzioni previste nel piano triennale del comune per il personale, possono rappresentare uno strumento per tanti cittadini.
Tasse, quale bollette si possono tagliare e come?
L’ulteriore incremento della TARIC di circa il 6% addossato sulle imprese e sulle attività produttive dovrebbe far riflettere l’amministrazione uscente rispetto al fallimento di alcune politiche, sulle quali da sempre abbiamo segnalato forti criticità e fatto proposte alternative. Con il bilancio “in bonis” alcune tariffe possono essere riviste, ad iniziare da quelle per l’occupazione del suolo pubblico. Inoltre si possono prevedere sgravi per l’IMU sulle seconde case nelle frazioni e nelle antiche municipalità al fine di aiutare i borghi più lontani dal centro.
Sicurezza, quali strumenti mettere in campo?
Rispetto alla sicurezza si possono mettere in campo nuovi investimenti legati ai patti per Terni città sicura, con finanziamenti regionali e nazionali in grado di controllare e mappare le zone della città, dalle più centrali alle più periferiche. Servono nuovi investimenti in mezzi e strumenti per la polizia municipale, oltre che occorrono molte altre unità di personale. Ancora è necessaria una proficua sinergia con le forze dell’ordine e la Prefettura, attraverso piano di azione sinergici. Infine occorre un focus sulle zone più degradate, servono investimenti seri per rimuovere elementi di rischio.


