TERNI – Proseguono le interviste di Umbria7 ai candidati per il consiglio comunale di Terni.
E’ la volta dell’assessore al Commercio Stefano Fatale in lista con Forza Italia a sostegno di Orlando Masselli sindaco.
Lavoro, quale è la ricetta per il rilancio dell’occupazione?
-Continuare il dialogo con le multinazionali e far capire anche fuori che Terni non è più la città per gli inceneritori ma è bella e a portata di uomo, dove si può vivere e dove le piccole e medie imprese e gli artigiani possono trovare una propria dimensione, Terni ha una posizione strategica, vicino Roma e baricentrica tra nord e sud, l’arrivo della Philip Morris ne è un esempio. La ricetta è far capire che questo è un territorio attrattivo e baricentrico.
Tasse, quali sono le bollette che secondo lei potrebbero essere ridotte? E come?
– Punto che affronteremo nella prossima legislatura. Bisognerà stare vicino alle piccole e medie imprese e agli artigiani e i commercianti, coloro che sono stati maggiormente colpiti dalla situazione creata dalla pandemia e penso alle tasse come l’occupazione del suolo pubblico e la Taric da rivedere quando la legge e lo stato del Comune lo consentirà, prima possibile. Finito il dissesto si potrà lavorare a un abbassamento fiscale, incentivando aperture di nuove sedi di aziende per aumentare l’occupazione.
Sul tema delicato della sicurezza, quali strumenti dovrebbero essere messi in campo?
-L’amministrazione comunale ha ampliato la struttura della polizia Locale e la nuova centrale operativa con più le videocamere di sorveglianza posizionate in varie parti della città , tutto comunque è da incrementare. Altro strumento, la sperimentazione sulla Ztl per passaggi alle auto dalle 18 in poi, un punto da rivedere sarà proprio l’insieme della gestione del centro storico cittadino.


