TERNI – La marcia è partita. Stefano Bandecchi ha preso Palazzo Spada. L’imprenditore livornese che ha sfidato la destra di governo centrale e locale diventando primo cittadino di una città in cui ha messo piede per la prima volta nel 2017, è riuscito a far saltare tutti gli schemi di riferimento politico. Pochi minuti dopo il risultato elettorale dice di proseguire la marcia su Perugia e poi chissà: Roma o direttamente l’Europa?
Riesumando Alternativa Popolare, di Angelino Alfano, tenendo unite tre liste civiche, sconquassa il centrodestra proprio lui che sembrava fatto per la destra. Da giovane si arruola nella Folgore (per la quale ha svolto anche la missione in Libano). Poi si mette a fare l’imprenditore fondando, tra le altre cose, una Tv e l’università Niccolò Cusano.
Mercoledì 31 maggio l’ufficio elettorale centrale presso il tribunale procederà alla proclamazione del nuovo sindaco di Terni e dei consiglieri comunali. Ci sarà quindi la notifica ufficiale e contestualmente la decadenza di tutti i precedenti organi. Stefano Bandecchi avrà dieci giorni di tempo per convocare il consiglio comunale. Nella prima seduta si procederà alla convalida degli eletti, al giuramento del sindaco, all’elezione della commissione comunale elettorale. Il sindaco potrà anche presentare gli assessori nominati, che, nella città dell’acciaio, possono variare da un numero minimo di 5 a un massimo di 9.
