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Connubio di ritmi africani e jazz per l’Interconnectedness di Carmen Souza a Gubbio

A palazzo Ducale con il nuovo progetto musicale per Suoni Controvento

R.P.

GUBBIO (Perugia) – Una serata dai ritmi avvolgenti che si preannuncia una serata indimenticabile il prossimo 26 luglio a palazzo Ducale di Gubbio dove, alle 21, nell’ambito del festival estivo di arti performative Suoni Controvento – promosso da Aucma con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Umbria – arriverà Carmen Souza, con il suo “Interconnectedness”. L’evento si realizza in collaborazione con il Comune di Gubbio e la Direzione regionale musei Umbria.

Il decimo album dell’artista portoghese dalle origini capoverdiane parla della vulnerabilità causata dalla pandemia di covid 19 e affronta temi centrali l’umanità e il modo in cui siamo tutti interconnessi. Carmen Souza racconta storie di vita reale, si immerge nella malinconia e brilla di gioia di vivere, sostenuta dalle sue radici africane, attinge a un ricco tesoro musicale. Con la sua stravagante voce jazz, fonde linee jazz con suoni capoverdiani e accarezzando le melodie. Le sue canzoni sono affascinanti e allo stesso tempo familiari. Il mix di ritmi dell’Africa occidentale e jazz contemporaneo è la sua ricetta personale.

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