PERUGIA – L’Umbria e il mondo del volontariato regionale in azione per il sostegno alle popolazioni alluvionate della Romagna. Sabato 20 è partita da Foligno una colonna mobile con i funzionari del Servizio di protezione civile ed emergenze e con la partecipazione di sette organizzazioni di volontariato, per un totale di 31 volontari: cinque provengono da Foligno, due da Spello, altri cinque da Bastia Umbra, quattro da Monteleone di Spoleto, altrettanti da Marsciano, tre da Collescipoli (Terni) e otto da Città di Castello.
Da questo fine settimana, i volontari (dotati di idrovore e moduli per lavaggio), coordinati dai funzionari regionali di protezione civile, erano già operativi nella zona centrale di Cesena, colpita duramente dall’esondazione del fiume Savio e nella frazione cesenate di Borello. Il contingente opererà a supporto dei cittadini e dell’amministrazione comunale di Cesena fino a martedì e, in base alle necessità ed all’evoluzione dell’evento, in coordinamento con la Colonna mobile dell’Abruzzo, anch’essa presente sul posto, si prevede una loro sostituzione con altre organizzazioni di volontariato e funzionari della protezione civile regionale per martedì 23 maggio.
A fare il punto della situazione è l’assessore regionale alla protezione civile, Enrico Melasecche: «La Regione Umbria per il tramite del Servizio Protezione civile ed emergenze di Foligno, già impegnata nel comune di Conselice (Ravenna) con l’associazione Avcc di Spoleto e del Sasu, oltre che a Ravenna per la consegna di brandine grazie all’associazione Rosa dell’Umbria di Todi, ha voluto garantire ulteriori supporti, inviando celermente una squadra di tre funzionari a Cesena, località ad essa assegnata, per valutare le reali necessità cui far fronte».
Da Melasecche arriva un attestato di riconoscenza verso tutto il mondo del volontariato: «Ringrazio tutti coloro che rinnovano anche in questa dolorosa occasione la tradizione di forte generosità ed impegno delle strutture regionali e dei volontari dell’Umbria. La presidente Tesei, costantemente informata sugli sviluppi del nostro supporto in Emilia-Romagna ne segue costantemente gli aggiornamenti. Nei prossimi giorni valuteremo, se si rendessero necessari, ulteriori possibili impegni per cui è opportuno che tutte le associazioni di volontariato, perfettamente in grado di operare con idrovore e tecnologie specifiche, si pongano a disposizione con il Centro regionale di protezione civile di Foligno, anche per dare il cambio alle squadre in piena attività».