TERNI – Ventuno tappe, 22 squadre, 176 corridori, uno show che attraversa lo Stivale in tre settimane. Il 106esimo Giro d’Italia è iniziato sabato 6 maggio con una crono individuale di 19,6 km vinta da Remco Evenepoel. Al 23enne danese la prima maglia rosa. La sera di venerdì 12 gli atleti e lo staff riempiranno gli alberghi di Terni. Sabato 13, alle 11,50 in punto, si riparte da piazza Europa. Tre ore prima largo Frankl si trasformerà in un grande villaggio commerciale ospitando gli stand degli sponsor. Tra le iniziative che affiancano la partenza dell’ottava tappa la sfilata della Carovana Rosa e lo spettacolo degli sbandieratori di San Gemini. Il ritorno a Terni del Giro, 28 anni dopo, rappresenta una vetrina mediatica per la città dell’acciaio: l’occasione per raccontare un territorio attraverso le emozioni del ciclismo. Gli appassionati potranno vedere da vicino i campioni che dalle 10 alle 11,50 saranno in centro per la firma prima del via. Con i suoi 207 chilometri, la tappa Terni-Fossombrone sarà una delle più lunghe del Giro: i primi 150 km sono senza grosse insidie ma poi ci si dovrà misurare con la salita dei Cappuccini e con quella di Monte delle Cesane. Dopo quest’ultima ascesa si tornerà in pianura per poi riaffrontare la salita dei Cappuccini. A quel punto mancheranno soltanto 5,6 km, di cui 4 di discesa e l’ultimo in leggera salita fino al traguardo di Fossombrone.
Sarà un grande evento. Il pubblico avrà la possibilità di accedere al centro di Terni a piedi, vedere i campioni da vicino e applaudire a Remco Evenepoel, prima Maglia rosa di questa 106esima edizione e già vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi. C’è chi tifa per l’italiano Filippo Ganna, che nella crono del 6 maggio è arrivato secondo e chi ancora non ha mandato giù l’assenza di Jay Hindley, il vincitore della 105esima edizione del Giro.

