TERNI – «Quella dirigente non ha la laurea giusta». Emanuele Fiorini, il candidato a sindaco dell’omonima lista, rispolvera una dei suoi cavalli di battaglia: i titoli di accesso della dirigente comunale alla pubblica istruzione.
Nei mesi scorsi Fiorini ha collezionato interrogazioni ed esposti alle varie autorità. Ad iniziare dalla Prefettura. Ora si rivolge alla procura regionale della Corte dei Conti in merito all’assunzione da parte del Comune di Terni della dirigente alla pubblica istruzione. «Con determinazione dirigenziale 11 febbraio 2020 – scrive Fiorini – veniva approvato il bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente.
L’articolo 2 del bando prevedeva quale requisito per l’ammissione tra gli altri il possesso del diploma di laurea vecchio ordinamento in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o equipollenti o laurea specialistica. Al concorso ha partecipato e vinto una concorrente avente quale titolo di studio laurea specialistica in statistica e informatica per l’azienda. La stessa ha partecipato all’avviso pubblico, per titoli e colloquio, per eventuale assunzione a tempo determinato nei posti di dirigente Amministrativo dell’Usl Umbria 1 che richiedeva gli stessi requisiti del bando ternano. Con Delibera del direttore generale dell’Usl Umbria 1, la numero 1006 dell’ 8 settembre 2021, è stata disposta l’esclusione dalla partecipazione all’avviso della medesima in quanto non in possesso dei requisiti specifici di ammissione richiesti. Stante il diverso intendimento del Comune di Terni e dell’Usl Umbria 1, in ordine alla sussumibilità o meno del titolo di studio posseduto, fra quelli di cui ai requisiti di ammissione dei rispettivi bandi, con mail del 5 febbraio 2023, ho chiesto un chiarimento all’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Economia e Commercio, in ordine ai titoli da considerarsi come equivalenti o equipollenti, ai fini della partecipazione ad una procedura concorsuale. Con mail del 6 febbraio 2023 il Dipartimento, a riscontro della mia mail, significava che «la laurea specialistica in Statistica e Informatica per l’azienda conseguita nel 2004, non può essere equiparata alla Laurea in Economia e Commercio. Da qui ho chiesto alla Procura regionale della Corte dei Conti di poter disporre accertamenti in ordine a tali fatti, valutando gli eventuali profili di illiceità degli stessi nonché la ravvisabilità di un eventuale danno erariale e nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti».


