L’Umbria dice addio a Ulrico Dragoni, imprenditore illuminato e amatissimo

Cavaliere emerito e commendatore della Repubblica, lascia un vuoto incredibile a Terni. Fissati i funerali

TERNI – Nel primo pomeriggio del 3 maggio è scomparso a Terni l’imprenditore Ulrico Dragoni. Molto conosciuto e stimato in città e in tutta la regione.

Titolare della catena di negozi ottica Dragoni è stato un protagonista della vita imprenditoriale umbra. Dragoni aveva 75 anni e da tempo lottava contro la sua malattia. Era stato nominato Cavaliere emerito nel 2007 e poi anche Commendatore della Repubblica nel 2011.
Ulrico Dragoni, Chicco per i suoi amici, viene ricordato come un imprenditore illuminato, innamorato della vita, della sua città, della sua azienda, dei suoi dipendenti. Un grande studioso, un esperto di arte e di finanza: una laurea in Economia e commercio all’Università di Perugia e il master in ottica a Firenze per portare avanti il sogno della famiglia. Poi tanti successi, il matrimonio con Gretchen, la nascita della figlia Alessandra e della nipotina Lucia. Per ultimo anche l’arrivo di Lea, il Sanbernardo col quale aveva un rapporto speciale.

Importante anche il suo apporto per la Fondazione Carit, di cui è stato socio dal 2004 e vicepresidente dal 2013, e di cui – tra i tantissimi impegni portati a termini – ha contribuito ad arricchire anche il patrimonio delle opere d’arte. Il suo ultimo impegno è stato nel consiglio di amministrazione e nel Comitato per le operazioni con parti correlate e soggetti collegati di Banco Desio Brianza.

Le esequie si svolgeranno venerdì 5 maggio alle 14 nella chiesa di San Cristoforo.

Alla sua famiglia arrivi, sincero e commosso, il cordoglio della direzione e della redazione di Umbria7

La scomparsa di Dragoni/Carlini: «Perdo un amico che non avrei mai voluto lasciare. In Fondazione Carit onoreremo il suo ricordo col nostro impegno quotidiano» – Il presidente della Fondazione: «Uno straordinario visionario che riusciva a far diventare realtà i suoi sogni»

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