TERNI – La tappa numero otto del Giro d’Italia è partita da Terni alle 11,50 in punto. Filippo Ganna, risultato positivo al Covid, non c’era. «Il 26enne piemontese di Ineos-Grenadiers mostra sintomi lievi, simili all’influenza» – fa sapere la squadra. È la prima volta che Ganna si ritira dal Giro d’Italia, dopo le due partecipazioni portate a termine nel 2020 e nel 2021 con 6 successi di tappa e 5 giorni in Maglia rosa. In questa 106sima edizione, aveva chiuso al secondo posto la crono inaugurale della Costa dei Trabocchi e domenica 14 era atteso dalla seconda prova contro il tempo, 35,6 km da Savignano sul Rubicone a Cesena. Da quando è iniziato il Giro quello di Ganna risulta essere il quarto caso di positività al Covid, dopo quelli che hanno riguardato il francese Russo, dell’Arkea-Samsic, e gli italiani Aleotti (Bora-Hansgrohe) e Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck). Si tratta di una grave perdita per i capitani della Ineos, Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart.
Il via della Terni-Fossombrone ha riversato nelle piazze e nelle vie del centro cittadino migliaia di persone. Non solo appassionati di ciclismo. Tra piazza Europa e piazza Tacito c’erano tanti bambini. Con una apposita ordinanza il sindaco Latini aveva disposto la chiusura di scuole (anche dell’infanzia) e università. I più piccini più che ai corridori, hanno chiesto ai poliziotti di farsi fotografare accanto a loro, dai propri genitori. Le moto, le divise, la festa: tutto ha concorso a rendere indimenticabile la giornata. La Terni-Fossombrone è una delle frazioni più lunghe del Giro d’Italia 2023. Si comincia con 150 chilometri senza grosse insidie, prima di entrare negli ultimi 57 chilometri che presentano ben tre Gpm. La prima salita è quella dei Cappuccini seguita a breve distanza da quella di Monte delle Cesane. Subito dopo si torna in pianura, per poi riaffrontare la salita dei Cappuccini. Dallo scollinamento mancheranno soltanto 5,6 chilometri, di cui 4 di discesa e gli ultimi 1,600 metri di pianura.
