A. P.
TERNI – Per decenni una delle eccellenze dell’Umbria nel campo della formazione. In una sede prestigiosa a Pila, in una villa gentilizia a ridosso di un sito archeologico che ha restituito opere eccezionali come la statua etrusca dell’Arringatore di Pila.
Ma ora alla luce, grazie a Villa Umbra, potrebbe tornare l’ex sindaco di Terni Leonardo Latini. L’assassinato sindaco leghista è in corsa per il ruolo di amministratore unico. Avrebbe posto la candidatura in un bando regionale scaduto da appena tre giorni. La nomina – visionati i curricula- spetta di fatto alla presidente della giunta regionale.
Donatella Tesei potrebbe indicare a breve all’assemblea dei soci l’ex sindaco di Terni con il quale spesso e volentieri ha avuto a che fare nel nome del governo di Terni e dell’Umbria.
Sono mesi – da quando il centrodestra ha cambiato cavallo scegliendo Orlando Masselli, bruciato al traguardo da Stefano Bandecchi – che girano voci sul “risarcimento” a Latini. Prima il tam tam sul consiglio di amministrazione di una delle tante società legate al trasporto e alla rete ferroviaria. Ora Villa Umbra. E se così sarà l’alta scuola della pubblica amministrazione irrobustirebbe i corsi di formazione politica.


