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Automobilisti arrabbiati vs autovelox, la sfida continua

A farne le spese questa volta è stata una colonnina posizionata nella frazione tifernate di Promano

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Non piacciono proprio agli automobilisti gli autovelox posizionati nel Tifernate. Dopo il primo caso denunciato nei giorni scorsi e avvenuto nella frazione di San Secondo, un nuovo atto vandalico ha colpito una delle colonnine arancioni installate dal Comune di Città di Castello in alcune parti del territorio.

Questa volta a farne le spese è stato quello posizionato nel bel mezzo del centro abitato della frazione di Promano. Alcuni ignoti hanno spruzzato della vernice argentata in modo da “oscurare” l’obiettivo dell’autovelox in modo tale da mettere fuori gioco lo strumento che pizzica i guidatori che non rispettano il limite dei 50 km orari.

I box, come ha informato il Comune di Città di Castello, sono stati collocati all’inizio di quest’anno su alcune vie comunali dove sono state segnalati dai residenti veicoli che sfrecciano ad alta velocità.

Si tratta di postazioni fisse per controlli elettronici della velocità con strumentazione mobile e presidio degli operatori di polizia locale. Saranno utilizzati a rotazione a seconda del grado di criticità del traffico rilevato.

In seguito al primo caso di danneggiamento, come è bene ricordare, il sindaco Luca Secondi – insieme al comandante della polizia locale, Emanuele Mattei e all’assessore competente Rodolfo Braccalenti – ha reso noto che il Comune si è già mosso per scovare i colpevoli di tali atti.

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