TERNI – Le saracinesche sono state abbassate la prima settimana di giugno. Clapier, lo storico bar di viale della Stazione, ha chiuso. Ma non è certo la novità dell’estate. In contemporanea la parola fine è stata scritta in fondo al romanzo del bar Ambassador in largo Filippo Micheli, un locale che ha avuto un legame importante con il territorio. Tra gli anni Settanta e Novanta è stato luogo di incontro per tantissimi giovani, figli di operai e di professionisti. Alberto Cagnoli, per tirare fuori dalla memoria di ciascuno immagini e personaggi, ad un certo punto ha dato vita, su Facebook, al gruppo “Quelli dell’Ambassador”. Sui social sono comparse centinaia di foto e migliaia di ricordi. Perlopiù di “ex” ragazzi: le donne a frequentare i bar arrivano negli anni Novanta, a Terni, e sono una minoranza.
Clapier, invece, un’altra storia. Una delle pasticcerie più apprezzate del territorio: «Non sei di Terni se …non conosci le castagnole di Clapier» – si dice. Ma la città, soprattutto il centro città, sta cambiando. A breve, probabilmente mercoledì 5, riapre il Caffè Bugatti in via Fratini, ma si chiamerà Bogart, altra storia. Questa la vera novità dell’estate 2023.


