di Umbria Civica*
PERUGIA – Fra meno di un anno, in Umbria, andranno al voto per il rinnovo dei Sindaci e dei Consigli Comunali ben 63 Comuni, tra cui quello di Perugia. Un test fondamentale sul quale iniziare a lavorare sin da subito, con l’obiettivo di costruire progetti seri, credibili e competitivi e che sappiano venire incontro ai bisogni e alle attese dei cittadini.
Umbria Civica intende affrontare con questo atteggiamento i futuri appuntamenti elettorali, consapevole che la continua e costante crescita del nostro movimento in termini di risultati elettorali, di radicamento territoriale e di rappresentanza amministrativa, ci consegna la responsabilità di contribuire in maniera sostanziale alla costruzione delle coalizioni, mettendo, anche, a disposizione le nostre migliori risorse per la guida delle stesse.
Una responsabilità di guida della coalizione a cui ci candidiamo convintamente, in tanti comuni a partire dal Comune di Perugia, potendo proporre amministratori e figure della società civile capaci, competenti e appassionati.
Il quadro politico regionale, tanto nelle esperienze positive e vincenti, quanto in quelle negative – vedi elezioni di Terni – ha dimostrato come la presenza nella coalizione di centrodestra di un’area civica, riformista e moderata riuscendo ad ampliare significativamente l’area d consenso della coalizione, sia un argine fondamentale per impedire il ritorno al governo di forze radicali e massimaliste.
Tutto ciò, non ci impedirà, qualora, invece, non si creino le condizioni politiche e programmatiche per definire accordi di coalizione, nell’interesse prioritario delle comunità, di proporre candidature autonome come già accaduto a Città di Castello o Spoleto.
Umbria Civica, infine, si impegna a costruire percorsi lineari e trasparenti nella definizione delle coalizioni, garantendo pari condizioni di partenza a tutte le forze della Coalizione in tutti i comuni, impedendo scorciatoie di chi pensa di utilizzare ulteriormente nomi, simboli e storie che appartengono al patrimonio di tutti per ottenere consensi artificiali e non propri.
Siamo certi che se si lavorerà nel rispetto di tutti e con il massimo impegno, i risultati non potranno che darci ragione.


