AR. SOR.
PERUGIA – Allestimento in centro per un evento d’eccellenza: per la prima volta, dal 16 al 18 giugno l’Umbria ospiterà un torneo di basket Master, promosso dall’associazione di promozione sociale Dat, e lo farà nel cuore di Perugia, in piazza IV Novembre. Ecco di cosa si tratta.
«Quest’anno è la tredicesima edizione del torneo – spiega ad Umbria7 l’organizzatore Alessio Palmerini – dopo 12 anni di storia abbiamo deciso di proseguire e fare un ulteriore passo in avanti, che è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti gli enti comunali che ci hanno permesso di organizzare un evento che rappresenta la tappa Master e dedicato ai professionisti di pallacanestro». Si sfideranno nella piazza perugina, con «un allestimento che avrà sicuramente un bellissimo colpo d’occhio per la città, vista la location di prestigio». Un modo in più per dare risalto ai valori dell’aps DAT come «l’amore per lo sport, l’amicizia e la socialità», ma anche «per portare in alto il più possibile il nome di Daniel Anton Taylor, amico venuto a mancare prematuramente nel 2009 e in memoria del quale è stata fondata l’associazione DAT». Il DAT entra così ufficialmente a far parte dei 7 tornei più importanti del “3×3 Italia Fip circuit” con l’obiettivo di onorare il centro storico e fondere la sua bellezza artistica architettonica con il rinomato evento sportivo. Il torneo ospiterà giocatori di caratura nazionali e internazionali per tre giorni all’insegna dello sport e dell’inclusione, da sempre punti cardine dell’associazione. L’evento non comprenderà solamente partite di 3×3 femminili e maschili, ma sarà volto all’intrattenimento del pubblico mediante musica e attività parallele come la gara delle schiacciate in programma nella serata di sabato 17 giugno che permetterà l’esibizione dei migliori atleti del panorama cestistico. Le squadre vincitrici rappresenteranno Perugia alle finali nazionali FIP 3×3 in programma il 5/6 Agosto a Cesenatico e si contenderanno il tricolore con le migliori 12 squadre d’Italia. «Raggiungere un traguardo come la realizzazione di un evento di questa portata è per noi motivo di grande orgoglio», conclude Alessio Palmerini.
