protocollo di intesa fra Questura di Perugia e Omphalos

«Il rispetto dell’altro e dell’altra è il segreto della convivenza civile»

Firmato il protocollo di intesa fra Questura di Perugia e Omphalos per un progetto comune contro la discriminazione. Un modo per aiutare le vittime mostrando tutte le vie percorribili, nonché i servizi ai quali accedere nel più stretto riserbo possibile

di Francesca Cecchini

PERUGIA – Una firma per il patto di collaborazione che vede operare in sinergia la questura di Perugia e il centro antidiscriminazione gestito dall’associazione Omphalos per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e le violenze per orientamento sessuale e identità di genere. Non solo, alla base dell’accordo anche promuovere una migliore informazione tra i cittadini e progettare una formazione, con tanto di aggiornamenti, del personale delle forze dell’ordine.

A siglare il protocollo, nella mattina di mercoledì 14 giugno, nella sede della polizia di Stato di Perugia il questore Giuseppe Bellassai e il presidente Omphalos Stefano Bucaioni che, ai microfoni di Umbria7, approfondisce le motivazioni.

L’intervento del questore Giuseppe Bellassai sull’importanza del protocollo.

In Umbria non ci sono particolari episodi gravi da segnalare, ma in questi dodici mesi al centro antidiscriminazione sono arrivate circa cinquecento segnalazioni di ampio genere, tra richiesta informazioni, orientamento del lavoro e alcuni casi di discriminazione e violenza.

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