Turisti a Castiglione del Lago (foto Arianna Tortorini)
Turisti a Castiglione del Lago (foto Arianna Tortorini)

Il turismo in Umbria è al top: nei mesi estivi boom di assunzioni in alberghi e ristoranti

Nelle imprese del settore prevista una crescita del 7,6% nel trimestre giugno-agosto. Quello umbro è il quinto miglior risultato a livello nazionale

PERUGIA – Il turismo in Umbria va a gonfie vele. A dimostrarlo sono i dati relativi alle nuove assunzioni nel settore previsti per nel corso della stagione estiva. La rosea previsione sull’impennata di nuovi posti di lavoro nel filone turistico emerge dai dati  diffusi dal sistema informativo Excelsior curato da Unioncamere e Anpal, il quale monitora i fabbisogni occupazionali delle imprese, che esprimono le proprie previsioni sulle chiamate al lavoro che prevedono di effettuare nei mesi successivi.

SETTORE CON FRECCIA VERDE

Per quanto riguarda l’Umbria, è la quinta regione italiana per crescita (+7,6%) di assunzioni programmate dalle imprese del turismo in senso stretto nel periodo giugno-agosto 2023. Gli avviamenti al lavoro previsti nel settore sono 3mila 690, contro i 3mila 430 dello stesso trimestre 2022, con un incremento di 260 assunzioni. Un dato che è il più elevato degli ultimi cinque anni. Il grosso della crescita delle assunzioni, rileva la Camera di commercio, avverrà nei mesi di luglio e agosto, perché a giugno le imprese del settore turistico umbro segnano, rispetto a giugno 2022, una contrazione dell’11,4% degli avviamenti al lavoro (-160). Un giugno debole, analizza l’ente camerale, compensato da una forte corsa a luglio e agosto, a differenza della media nazionale, che per giugno 2023 assegna invece una crescita del 4,5% alle assunzioni da parte delle imprese di alloggio, ristorazione e servizi turistici.

A trainare il turismo umbro, come afferma la Camera di commercio, è stata una serie di fattori, tra cui certamente campagne promozionali ben azzeccate da parte della Regione e un incremento molto forte del movimento passeggeri dell’aeroporto “San Francesco d’Assisi”, che ogni mese segna un nuovo record e che, oltre a contribuire alla crescita dei numeri del turismo umbro, ne aumenta la qualità, nel senso che  arrivano nella regione passeggeri stranieri la cui capacità di spesa è, in media, nettamente superiore a quelli del turismo interno italiano. Oltre a un innalzamento della competitività delle imprese del settore.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

Le regioni dove si evidenziano i maggiori incrementi delle assunzioni programmate dalle imprese nel turismo in senso stretto sono Liguria (+11,6%), Sicilia (+9,8%), Campania (+9,2%), Calabria (+7,9%) e Umbria (7,6%). Non mancano tuttavia i segni meno, come quelli di Trentino Alto-Adige (-15,6%) Valle d’Aosta (-6,2%), Basilicata (-3%), Lazio (-2,6%), Veneto (-2,6%), Abruzzo (-2,5%) e Friuli-Venezia Giulia (-0,9%).

LE ASSUNZIONI IN UMBRIA

Complessivamente, in Umbria nel trimestre giugno-agosto 2023 sono previste  15mila 750 avviamenti al lavoro, 350 in più dei 15mila 400 dello stesso trimestre 2022. La crescita è del 2,3%, sotto la media nazionale (+2,8%), ma comunque si tratta del quinto miglior risultato a livello regionale dopo quelli di Campania (+9,8%), Lombardia (+7,9%), Emilia-Romagna (+6,8%) e Lazio (+6,7%).

Nella regione le imprese dell’industria (comprese quelle delle costruzioni) hanno programmato per giugno-agosto 5mila 290 avviamenti, con una crescita di 150 avviamenti rispetto allo stesso trimestre 2022 (+2,9%). La percentuale di aumento delle assunzioni nell’industria è, tuttavia, decisamente inferiore al dato nazionale (+6,2%). Andando più nel dettaglio, l’industria in senso stretto vedrà crescere gli avviamenti al lavoro dell’1,4% (+6,7% il dato nazionale), le costruzioni del 6,5% (+5,1% il dato italiano).

 I servizi in Umbria marcano +1,9%, in linea con la media nazionale (+1,7%), mentre il commercio – appesantito dalla contrazione del volume dei consumi a causa della perdita del potere d’acquisto provocato dall’alta inflazione – in Umbria segna un calo dello 0,5% delle assunzioni (in Italia +0,5%). Se invece si guarda allo specifico mese di giugno, tutte le voci hanno il segno meno rispetto allo stesso mese 2022.

Dice Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria: «Il protagonista di questo trimestre estivo è tuttavia il turismo che, considerato nella sua formula “stretta”, in Umbria vede le imprese del settore aver programmato il 7,6% delle assunzioni in più rispetto allo stesso trimestre 2022, dato che è il quinto migliore d’Italia e oltre tre volte a quello medio nazionale (+2,3%)».

Secondo Mencaroni «campagne promozionale efficaci, maggiore attenzione delle Istituzioni al settore, risultati in forte crescita per l’aeroporto “San Francesco”, aumento della dinamicità e della competitività delle imprese del settore sono alcuni degli elementi principali di una stagione turistica che si annuncia migliore di quella del 2022, che già raggiunse livello molto buoni. Resta tuttavia intatto il problema del reperimento del personale. Oltre un’assunzione su due in Umbria è di difficile reperimento».

Rocca del Leone di Castiglione del Lago

Un agosto in musica a Castiglione del Lago con Trasimeno Prog festival

Assisi che guarda alla sostenibilità: attivate altre tre stazioni di ricarica di auto elettriche