SAN GIUSTINO (Perugia) – Si vede una luce in fondo al tunnel per la “grande incompiuta”. Dopo quasi trenta anni di attesa ci potrebbero essere novità positive per il completamento della galleria della Guinza.
La Regione Umbria, ha infatti trasmesso agli enti di competenza i pareri definitivi richiesti in materia di autorizzazioni idrauliche e valutazioni delle condizioni ambientali per le opere funzionali ricomprese nel progetto di adeguamento e collegamento della galleria che porterà a un nuovo collegamento su strada veloce tra Umbria e Marche.
A renderlo noto è l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche: «Per la “grande incompiuta”, immobile da trenta anni nel degrado, mai aperta al traffico – dice Melasecche – si fa pertanto più vicina la prossima tappa: la gara per l’appalto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza secondo le nuove normative nazionali ed europee, che porranno finalmente fine a una vera vergogna nazionale e garantiranno un nuovo asse stradale di penetrazione veloce fra Marche ed Umbria lungo l’itinerario della E78 Grosseto-Fano».
Come ricorda Melasecche a gennaio la presidente della Regione, Donatella Tesei, aveva firmato l’intesa con il commissario straordinario Massimo Simonini per gli interventi strutturali della E78 Grosseto-Fano che ha dato il via libera al progetto definitivo di adeguamento della Guinza e a febbraio il commissario ha incaricato Anas, quale soggetto attuatore, di avviare immediatamente «tutte le attività necessarie alla tempestiva realizzazione dell’opera. In piena collaborazione con commissario, Anas, Regione Marche e Ministeri competenti si sta pertanto procedendo senza indugi e c’è già uno stanziamento di 150 milioni di euro per il progetto, sbloccato con l’adeguamento ai costi attuali grazie all’impegno del ministro Salvini».
La futura apertura della galleria della Guinza, secondo l’assessore Melasecche, segnerà una svolta «per i collegamenti dell’Umbria a nord fra il Tirreno e l’Adriatico e già guardiamo al futuro, quando la canna esistente della galleria sarà affiancata da una seconda canna, per la quale è già in corso la progettazione, premessa per completare finalmente l’intera E78, traguardo anche questo agognato da tempo immemorabile».


