TERNI – Nei primi dieci giorni a guida Bandecchi Terni pensava di risvegliarsi con parchi e aiuole perfette. Ma Bandecchi invece di fare tarzan diffida Ater e Asm «per interventi a loro carico non eseguiti». L’assessora Mascia Aniello a segnalare «una situazione di estesa infestazione di vegetazione delle aree condominiali di pertinenza dell’Ater, in particolare nelle zone di San Giovanni, Cospea, San Lucio, via Brodolini, Quartiere Italia». E Palazzo Spada ad intimare ad Ater di risolvere la situazione entro sette giorni. E allora Ater che fa? Scrive ai condomini e perchè siano loro a provvedere. La missiva a firna del dirigente del settore Gestione condomini dell’Ater, Gabriele Comanducci, è stata inoltratab a tutti gli amministratori dei condomini dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale siti all’interno del comune di Terni. «Al fine di poter dare contezza alle richieste provenienti dal Comune di Terni – c’è scritto – la SV è tenuta a dare riscontro, entro il temine del 19/06/2023, dell’avvenuta pulizia delle suddette aree di pertinenza, allegando idonea documentazione fotografica tramite Pec all’indirizzo ater.umbria@legalmail.it ovvero mail info@ater.umbria.it». Le indicazioni e poi l’eventuale ammonimento in caso di mancata risposta: «Si rappresenta fin d’ora che Ater Umbria procederà nei confronti dei soggetti inadempienti, anche mediante cancellazione dall’Elenco di soggetti qualificati per lo svolgimento di incarichi professionali per l’amministrazione di Autogestioni nei fabbricati di intera proprietà o gestiti dall’Azienda, ovvero non considerandone la candidatura per il 2023, con riserva sia di azioni di rivalsa per le eventuali sanzioni amministrative elevate dagli organi di controllo sia del ristoro dei danni subiti e subendi».
