PERUGIA – Taglio del nastro per l’area verde dedicata a Giacomo Santucci. La cerimonia si è svolta nella mattinata di sabato 17 giugno in strada Pian della Genna, nel quartiere di Madonna Alta. All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco Andrea Romizi, l’assessore all’ambiente Otello Numerini, il vice sindaco Gianluca Tuteri, l’assessore Gabriele Giottoli, i consiglieri Lorenzo Mattioni e Michele Cesaro, il dirigente scolastico Giovanni Jacopo Tofanetti, le maestre e gli alunni della Scuola dell’Infanzia “Giacomo Santucci”, Enzo e Maria Santucci (figlio e nipote di Giacomo, i membri del comitato largo “Madonna Alta” ed i rappresentanti dell’associazione genitori della scuola. Presenti i rappresentanti della sezione soci Coop Centro Italia Perugia 1 che, oltre ad aver contribuito alla raccolta fondi, hanno offerto la merenda a tutti i bambini presenti.
Giacomo Santucci è stato educatore e politico, scrittore e fotografo, iscritto nel 2001 all’albo d’oro della città. Si deve a lui la creazione di un esteso sistema di scuole statali dell’Infanzia ad indirizzo montessoriano partendo proprio dal quartiere di Madonna Alta, in collaborazione con Maria Antonietta Paolini, allieva di Maria Montessori. Anticipando le linee educative nazionali, i bambini da tre a sei anni, sin da allora, entrarono in una dimensione non più semplicemente “custodialistica”, ma godettero di un percorso educativo vero e proprio volto all’autonomia e autoeducazione.
IL PROGETTO
Nato da un’idea dei bambini della scuola dell’infanzia “Giacomo Santucci”, con il sostegno del Comune di Perugia, progetto di educazione civica “Un Quartiere tutto nostro”, è stato realizzato in collaborazione con il comitato largo Madonna Alta.
L’obiettivo è stato di riqualificare l’area verde antistante la Scuola per permettere a bambini e famiglie di intrattenersi anche dopo l’orario scolastico in un ambiente piacevole, sicuro e divertente. L’area verde comunale è fruibile da tutti i cittadini del quartiere che potranno così godere di un nuovo parco per incontrarsi e socializzare.
Sulla base del goal 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che mira all’accrescimento della capacità di pianificare e gestire in tutti i paesi un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile, gli insegnanti della scuola dell’infanzia “Santucci” hanno dato la possibilità agli alunni (3-6 anni) di sperimentare alcune competenze di cittadinanza attiva progettando la valorizzazione di un’area verde a loro conosciuta. Dal 2022 è stata quindi avviata una raccolta fondi – organizzata e promossa dal comitato largo Madonna Alta – volta alla realizzazione del progetto che proprio nella giornata di sabato 17 giugno si è concretizzato con l’inaugurazione dell’area verde.
La raccolta fondi ha registrato il sostegno dei genitori dei bambini della scuola ma anche dei cittadini e delle attività commerciali del quartiere.
Nel corso della cerimonia il sindaco Andrea Romizi ha sostenuto che «qui c’è la nostra storia, una storia che con Santucci diventa identitaria perché lui ha saputo incarnare quei valori che dobbiamo sentire ancora nostri. Non è un caso, dunque, se intere generazioni ricordano la figura del maestro ed insegnante con affetto e gratitudine, confermando il suo essere una grande persona».
Il primo cittadino ha detto: «Siamo felici che quella storia abbia oggi un’ulteriore valorizzazione, ma siamo contenti anche del fatto che qui una storia si rinnova grazie all’impegno del comitato, delle scuole e dei genitori con un intervento di progettazione prima e di successiva riqualificazione del parco. E’ il segno del fatto che ci sono buoni cittadini e che buoni cittadini del domani si stanno formando nelle nostre scuole».
Di esempio virtuoso di proficua collaborazione tra cittadini, associazioni ed istituzioni per la cura di spazi pubblici comuni ha parlato l’assessore Numerini che ha aggiunto: «E’ un’esperienza positiva che apprezziamo molto. Ciò che è pubblico è qualcosa che appartiene ad ognuno di noi, ed ognuno di noi ha il compito di custodirlo. Questo è un principio che si sta sedimentando nella nostra città a conferma dell’amore che i cittadini nutrono per Perugia».
Enzo Santucci, figlio di Giacomo, ha parlato di un’iniziativa che esprime bene lo spirito educativo cui il padre ha dedicato la sua vita introducendo «una funzione nuova della scuola, ossia di formare cittadini ed abituarli ad affrontare insieme le difficoltà della vita. Bello che dalle scuole sia partito l’impulso per avviare questa iniziativa».






