di Francesca Cecchini
PERUGIA – Alberi (molto) rigogliosi che “accarezzano” le vetture lungo la discesa – sicuramente non agevolata dal parcheggio delle automobili dei cittadini lungo la via, resa così più stretta al passaggio, che per fortuna, almeno, è a senso unico – cespugli che invadono quei pochi tratti di ringhiera un po’ arrugginita che costeggia la strada e verde, tanto verde a sovrastare i colori del cemento di un manto stradale ormai sbiadito, con qualche buca qua e là.
E se qualche abitante prova a sistemare quel che può, è comunque evidente che forse ci vorrebbe un intervento che supera il gesto del residente e piuttosto interessa l’ente preposta alla manutenzione del verde. Questo lo scenario (poco edificante per una città che vanta in ogni dove la sua bellezza e accoglienza) di via del Villaggio di Santa Livia, a ridosso del centro storico di Perugia che da viale Roma porta a piazzale Europa.
E lì, proprio alla fine della discesa, dove si può scegliere se proseguire verso il “piazzale del Cup” o risalire lungo la strada che costeggia la stazione Fcu e rimanda ancora in viale Roma, la situazione non è decisamente migliore.
Insomma, come panorama ai piedi dell’acropoli sicuramente non è il massimo. Per fortuna ci sono i colori dei secchi per la raccolta differenziata a dare un movimento cromatico. Certo, sempre si abbia voglia e coraggio di addentrarsi nella piccola “selva oscura” che li ospita.


















