Voci dal pianeta Perugia calcio/Pronta la cordata dell’hinterland della città da 18-20 milioni. E c’è chi riparla di ripescaggio in B

SPOTLIGHT DI MARCO BRUNACCI | Ancora turbolenze attorno alla società che a giorni dovrà iscriversi al campionato la Serie C (salvo sorprese positive)

di Marco Brunacci

PERUGIA – Hanno fatto i conti: per l’acquisto e l’immediato rilancio del retrocesso Perugia calcio servono complessivamente 18-20 milioni. Con un po’ di buona sorte, nel calcio indispensabile, qualcosa di meno. Ci hanno pensato. Hanno discusso. Ora sembrano in grado di provarci.

Dopo che il gruppo Polidori aveva chiesto di sapere la situazione e ben presto ha fatto un passo di lato, dopo qualche soluzione da operetta, questa qui non sarà l’ultima spiaggia, ma forse sì. Stiamo parlando della nascente cordata di medi imprenditori dell’hinterland perugino che sarebbe a un passo dal fare l’offerta a Santopadre.

La situazione non è sicuramente rassicurante. Il presidente Santopadre stavolta intende mollare per davvero. La scadenza dell’iscrizione al campionato (con una cifra pesante da onorare) è a un passo. Tutti i segni che arrivano dalla città non sono rassicuranti.

Chiunque si presenti come perugino autoctono parte da un bonus di fiducia e di simpatia da parte dei tifosi e della gente comune che ci vorrà tempo per dilapidarlo. Il passaggio di consegne è quindi nell’aria.

In questo potenziale affare è sempre da verificare fino all’ultimo la decisione di Santapadre di vendere realmente. Ma i tempi sembrano maturi.

C’è una seconda incognita che scienziati pallonari invitano a considerare con attenzione. Secondo una – non si sa quanto logica – ricostruzione, non è ancora escluso un ripescaggio, legato a eventuali fallimenti di società costrette ad alzare bandiera bianca.

Le possibilità non sono alte. Ma c’è chi ci crede. In ogni caso sono attese novità a brevissimo.

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