ContemporaneaMente
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Gualdo Tadino capitale dall’arte con la prima edizione di “ContemporaneaMente”

Sei mostre nelle sedi museali cittadine, giornate di studio e lab per tutta la famiglia

R.P.

GUALDO TADINO (Perugia) – «L’Umbria continua ad essere all’avanguardia e, insieme a Spoleto e a Todi, Gualdo Tadino cerca di distinguersi per la puntualizzazione e l’approfondimento dell’arte contemporanea in un Festival di arte contemporanea», le parole del sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi durante la presentazione, nella sede del Ministero a Roma, della prima edizione di “ContemporaneaMente Gualdo Tadino”, festival di arte contemporanea che animerà la città umbra a partire dal 5 agosto con sei mostre in altrettanti poli museali. Sgarbi si è anche detto partiicolarmente colpito da una delle mostre del Festival: il primo omaggio museale pubblico a Pio Monti, storico gallerista italiano recentemente scomparso auspicando di dedicargli una “giornata di studio” al Mic nel prossimo autunno.

Insieme al sottosegretario anche Massimiliano Presciutti (sindaco di Gualdo Tadino), Catia Monacelli (direttrice del Polo museale di Gualdo Tadino e curatrice del festival) e Cesare Biasini Selvaggi (curatore del festival).
«Siamo orgogliosi di essere i primi a tributare un omaggio museale, a distanza di pochi mesi dalla sua dipartita, a Pio Monti – ha detto Biasini Selvaggi – tra i galleristi che hanno fatto la storia di Roma nel secondo novecento accanto a Plinio De Martiis, Gian Tommaso Liverani, Fabio Sargentini e Gian Enzo Sperone. La sua pratica di gallerista ha espresso un modello culturale e artistico ancora centrale nell’estetica contemporanea. Il nostro focus sulla pittura nel percorso di ricerca di Pio Monti vuole contribuire a consegnare allo studio critico dei frammenti di senso che si stanno già facendo storia stimolante dell’identità pittorica contemporanea italiana».

 Massimiliano Presciutti, Catia Monacelli, Vittorio Sgarbi, Cesare Biasini Selvaggi


ContemporaneaMente Gualdo Tadino è il nuovo festival in Umbria dell’arte contemporanea che accoglierà, dal mese di agosto, il pubblico nella città umbra con mostre temporanee, un cartellone di giornate studio nazionali, laboratori e attività didattiche, incontri con curatori, artisti, istituzioni culturali nazionali, collezionisti, percorsi tematici dedicati, attraverso i 6 musei del Polo Museale Città di Gualdo Tadino. Obiettivo del Festival è quello di promuovere un dialogo interculturale diretto e aperto sul contemporaneo raccontandone la vitalità nel nostro Paese, a partire dai linguaggi della pittura e della scultura, con l’intento di offrire anche alcuni punti di vista inediti.

Promosso da Comune di Gualdo Tadino e Polo museale Città di Gualdo Tadino, nell’ambito delle progettualità di MeTu-Musei e Territori Umbria di nord-est, a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Catia Monacelli, il festival nasce per espandere la storica vocazione culturale e artistica della città umbra che vede – nelle iniziative incentrate su creatività, conoscenze e innovazione, sul bagaglio di valori profondamente legati e generati dal territorio, da memoria storica e identità condivisa – un fattore discriminante per riuscire a stare al passo coi tempi ed essere competitivi non solo in ambito turistico.
La prima edizione di ContemporaneaMente Gualdo Tadino si svolgerà dal 5 agosto al seguente 7 gennaio e si svilupperà in più fasi a partire dal mese di agosto.

LE MOSTRE

Il 5 agosto si inaugureranno le mostre: “Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di ricerca per mari e Monti”, primo omaggio museale pubblico a Pio Monti, storico gallerista recentemente scomparso; “Il fantastico mondo di Wal. Giganti sculture, magici animali e bizzarre creature”, retrospettiva dedicata allo scultore contemporaneo Walter Guidobaldi in arte Wal; “L’altra metà della scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica Montanino, Francesca Tulli”; “Il capolavoro ritrovato. Pier Francesco Mola. Una scoperta di Vittorio Sgarbi”; nell’ambito del progetto Lab.artisti emergenti, la personale “Marco Ercoli. Nei tuoi occhi”.
Sempre dal 5 agosto il percorso tematico e laboratorio per bambini “Mangiare con gli occhi, sui segreti di frutta, ortaggi e fiori nelle opere d’arte di Gualdo Tadino” che prevede un’originale “caccia alla natura morta”, una vera e propria “indagine” sulla simbologia delle nature morte presenti nelle collezioni museali di Gualdo Tadino, a partire da quella che appare nel famoso capolavoro dell’Albero di Jesse di Matteo da Gualdo, presso la pinacoteca cittadina.

LE GIORNATE DI STUDIO

Da settembre partiranno le giornate studio: “Musei e territorio tra presente e futuro”, dalle strategie di management e direzione artistica alle pratiche artistiche, i processi partecipativi, le politiche pubbliche, i mediatori e le comunità; “Quale futuro per il giornalismo culturale?”, dalla carta al web e i social, dall’intelligenza artificiale a IoT e social networking, dai pubblici ai prodotti culturali, a confronto giornalisti, editori, studiosi.

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