di ELENA CECCONELLI
TERNI – Termina la rassegna Baravai Comedy. E chiude con il botto. Sul palco il comico, attore e conduttore televisivo Nino Frassica. Che per l’occasione veste i panni del cantante, del ballerino, del musicista e del comico. Affiancato da Los Plaggers Band. Per una rivisitazione comica e giocosa dei grandi successi musicali, dagli anni ‘60 ad oggi. Il segreto di tanto successo? Frassica ci scherza su, consapevole della propria bravura e genialità: «Sicuramente minacciare e pagare» . Entusiasta della tappa ternana: «Terni al terzo posto nel mio elenco delle città preferite»
Inizia lo spettacolo e si parte subito schiacciando l’acceleratore. Si canta tutti insieme Nilla Pizzi con “grazie dei fiori”. Da subito si capisce l’ironia e le parti mutate della canzone, con toni sarcastici e divertenti. Ogni piccola e singola parola fa da volano per la canzone successiva. Si parte da una melodia per arrivarne ad un’altra. Spaziando da cantautori come Jo Squillo, Lucio Dalla, Al Bano, Vasco Rossi. Tutti omaggiati in chiave geniale e originale. Con la vena comica che solo Nino Frassica possiede.
«Se devo fare un elenco di città, Terni lo metterei al terzo posto. Al primo posto Roma, al secondo Udine e poi Terni – afferma Nino Frassica – perché mi piace. Ho visitato tutto, dalle farmacie, ai monumenti e le chiese»
Tante anche le citazioni alla città di Terni. Prima il comico si sofferma sulla Cascata delle Marmore, poi il chitarrista intona un brano dedicato al famoso “mare di Terni” per poi inventarne un altro parodico sul comprensorio ternano.
Non mancano momenti di cabaret. Con Nino Frassica che prende la parola e racconta le sue esperienze con Terence Hill, con cui ha condiviso i set di Don Matteo. Molti i momenti in cui il comico coinvolgeva il pubblico. Richiamando le mani in aria o chiedendo di indovinare canzoni iconiche degli anni passati.
Il risultato? Un pubblico entusiasta e divertito per tutta la durata dello spettacolo. La formula segreta di un successo formidabile? «Minacciare le persone e dargli qualcosa sotto banco, pagare». Una risposta ironica e tagliente che solamente la genialità di Nino Frassica riesce a costruire.


