M. Brun.
Un giorno da incubo, un giorno da record. In Umbria sono caduti più 8.500 fulmini in 24 ore. Un panorama da climi ben diversi da quello temperato che è (o era) proprio di queste parti.
Umbria7 con l’aiuto di Blitzortung e di un esperto meteoman come Michele Cavallucci ha ricostruito quel vero bombardamento che ha avuto per epicentro la zona del Piegarese, Pievese e Amiata-Cetona. Ma nella notte ci sono stati lunghi periodi di ansia anche a Perugia. Con il fragore dei tuoni che ha tenuto sveglia tanta gente.
Difficile fare statistiche, ma sicuramente per intensità dei temporali e numero dei fulmini alcune ore della notte umbra dono state da ricordare negli Annali.
Non solo per i millimetri (comunque tanti) di pioggia che continuano – fuori stagione – a compensare la siccità impressionante dell’ottobre scorso.


