R.P.
PERUGIA – Ormai è considerata una gloria biancorossa al pari di tanti bomber e giocatori che hanno fatto la storia del Grifo.
Con il suo ricorso e l’intuizione di puntare tutto sulla documentazione presentata dal Lecco fuori tempo massimo, puntando tutto sul mancato rispetto del termine perentorio del 20 giugno come data indicata per presentare la documentazione relativa al terreno di gioco, ha riportato – salvo altri clamorosi ribaltoni – il Perugia in serie B.
Parliamo dell’avvocato Loredana Giani, legale di fiducia dell’Ac Perugia Calcio, docente all’Università Europea di Roma e uno dei maggiori esperti di diritto amministrativo in Italia. L’avvocato Giani ha condiviso parte della sua carriera accademica con un famoso e stimato giurista perugino, già assessore regionale e grande tifoso del Perugia, come il professor Antonio Bartolini.
Un curriculum lungo 15 pagine, 100 pubblicazioni e tre monografie all’attivo, l’avvocato Giani presso la Uer è professore ordinario di diritto amministrativo dal 2007. Nell’ateneo romano ha insegnato diritto delle organizzazioni turistiche e legislazione scolastica e attualmente detiene la cattedra di diritto del territorio. E’, inoltre, coordinatrice di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e membro del comitato scientifico di diverse riviste a carattere scientifico anche di fascia A. Riveste anche l’incarico di direttore di una collana editoriale edita presso dalla Editoriale Scientifica di Napoli.
All’avvocato Giani spetta un posto di diritto nella walk of fame delle glorie perugine. Scherzi a parte, una maglia del Grifo, come minimo con il numero 10, sarebbe più che dovuta.
I POSSIBILI SCENARI
Tornando alle carte bollate, il prossima puntata sulla lunga estate di queste pazza serie B, è fissato il 28 luglio. Per quel giorno è infatti fissato il nuovo consiglio federale della Figc che dovrà prendere atto del verdetto imposto dal collegio di garanzia del Coni. Altro step, Lecco e Reggina hanno già annunciato che ricorreranno al Tar del Lazio, la cui decisione è fissata per il 2 agosto, con ipotetico approdo al Consiglio di Stato che si dovrà pronunciare entro il 29 dello stesso mese.
Ma sarà una B a 20, 21 o 22 squadre? Come pronosticato da Umbria7 in tempi non sospetti, una delle ipotesi più accreditate potrebbe essere quella dell’allargamento della serie B a 21 squadre, in modo tale da inserire anche il Lecco nel novero delle compagini partecipanti al prossimo campionato cadetto.
Salomonicamente potrebbe essere riammessa anche la Reggina, ma le speranze di riammissione in B dei calabresi, dopo tre pallini rossi da parte delle autorità competenti, sono ridotte al lumicino e il Brescia può dormire sonni tranquilli.
Altro scenario. Il Lecco con le unghie e con i denti prova ad ogni costo l’ingresso in cadetteria. Se ciò non si dovesse avverare, la società lombarda potrebbe addirittura cadere negli inferi più profondi del calcio di periferia. Le iscrizioni alla C sono chiuse, la serie D non è detto che possa prendere i manzoniani in sovrannumero e il rischio che i bluazzurri possano ripartire dalla terza categoria è dietro l’angolo. Buona visione a tutti.
LA TRATTATIVA
Intanto prosegue la trattativa per la cessione del Perugia, come confermato dalla società di Massimiliano Santopadre e la NineDots nei giorni scorsi


